MONTEFORTINO Un operaio di 56 anni è morto a Montefortino cadendo da una scala in un cantiere per la ristrutturazione di un’abitazione danneggiata dal terremoto del 2016. Luigi Fares – questo il nome della vittima – di Monsampolo del Tronto avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto da un’altezza di circa tre metri, battendo la testa sul cemento. Lo riporta l’Ansa Marche.

Inutili i soccorsi del 118 e della Croce Rossa di Comunanza: un’eliambulanza atterrata in un campo adiacente al cantieri è ripartita vuota. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale del Servizio di Prevenzione e Sicurezza ambiti di Lavoro dell’Area Vasta 4 di Fermo. Il cantiere è stato messo sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Ascoli Piceno

Feneal-UIL Filca-CISL Marche Fillea-CGIL di Ascoli Piceno e Fermo esprimono cordoglio sincero verso la famiglia del lavoratore che ha perso la vita nell’incidente di Montefortino.

“Non ci abitueremo mai ad accostare un infortunio mortale al lavoro, che è strumento di autonomia, emancipazione, costruzione di una vita piena all’interno della comunità” affermano le organizzazioni sindacali , “non è possibile per noi dover alzare l’attenzione sul tema della sicurezza solo in occasione di gravi incidenti o infortuni mortali. La sicurezza è un tema che dovrebbe essere prioritario per tutti: committenze pubbliche e private, istituzioni, imprese e lavoratori, soprattutto in un settore come quello dell’edilizia in cui il rischio di infortunio o morte è sempre così alto”. Il settore oggi sta vivendo un forte slancio, con lo stesso slancio si deve affrontare seriamente il tema della sicurezza e della prevenzione deve essere prioritario per tutti gli attori coinvolti. Da anni le nostre organizzazioni sindacali chiedono la patente a punti per la qualificazione delle imprese, l’applicazione corretta della contrattazione nazionale e territoriale ed una sempre maggiore collaborazione con gli Enti bilaterali di settore a cui viene riconosciuto anche dagli operatori di vigilanza l’importante impegno sul fronte formazione e sorveglianza tecnica in cantiere.

I temi che per noi si ripropongono riguardano, la sicurezza nei cantieri e l’unicità del contratto edile con le sue specificità, ma riguardano anche la formazione e la prevenzione presso i nostri enti bilaterali di settore, capaci di fornire gli strumenti idonei affinchè tutti gli addetti del settore possano muoversi in sicurezza negli ambienti di lavoro.  Le Organizzazioni sindacali chiedono inoltre maggiori controlli da parte degli organi preposti al fine di  arginare la terribile piaga degli incidenti sul lavoro.


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