MILANO – Grande emozione per il pizzaiolo Mirko Petracci sul palcoscenico di Identità Golose, il più importante convegno gastronomica italiano nel quale sono chiamati a intervenire solo i più grandi rappresentanti della cucina nazionale e mondiale.

Massimo Bottura, Mauro Uliassi, Niko Romito sono solo alcuni dei grandi nomi interventi al convegno diretto dal giornalista Paolo Marchi. Per la prima volta, in sedici edizioni svolte, è intervenuto un ascolano su questo importante palcoscenico: Mirko Petracci della storica pizzeria ascolana La Scaletta.

Mirko, classe 1981, ha saputo rinnovare lo spirito della sua pizzeria scommettendo sul territorio e sulla qualità. Il suo impasto Gran’Aria ha conquistato la stampa internazionale grazie alla sua leggerezza e al sapore unico di grano che – come ha evidenziato il pizzaiolo nel suo intervento – parla della necessità di tornare a valorizzare l’agricoltura come primo anello della catena della ristorazione.

La sostenibilità, la necessità di ripensare il lavoro dei pizzaioli in un’ottica di maggior benessere , la bellezza e le difficoltà di vivere in provincia sono stati i cardini dell’intervento del pizzaiolo; nell’occasione è stata presentata una nuova pizza – E’ ascolana ma non è un’oliva – dedicata ad Ascoli e alla tradizione del fritto misto. Il condimento è stato studiato in collaborazione con lo chef Davide Camaioni (Ristorante PostoNuovo) e portato da Mirko come esempio di network virtuoso tra colleghi.

Da novembre sarà possibile assaggiare la pizza E’ ascolana ma non è un’oliva” nel menu d’autunno. L’intervento integrale di Mirko Petracci è disponibile sulla pagina Facebook della Pizzeria La Scaletta.


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