ASCOLI PICENO – Trenta mascherine raccolte nell’ascolano, precisamente a Poggio di Bretta. L’intervento è stato effettuato dall’associazione Questione Natura. Di seguito il racconto del Presidente Roberto Cameli.

Poggio di Bretta è #MaskFree.

Siamo tornati nell’Ascolano alla ricerca delle mascherine disperse nell’ambiente, in questa frazione che in passato, per via della sua posizione, veniva spesso saccheggiata e distrutta. Abbiamo trovato 30 protezioni individuali anti Covid-19, un po’ troppe per un paese che conta 2000 abitanti, ma è anche vero che la strada si trova in un punto molto frequentato.

Noi chiediamo ai suoi splendidi abitanti di darci una mano per far capire a tutti, visitatori e non, quanto è importante rispettare madre terra. La scoperta del borgo è stata molto entusiasmante: oltre ad essere immerso nel verde e godere di una vista davvero mozzafiato è ricco di realtà affascinanti. Un esempio ne è la Chiesa di Poggio da Capo, unica nel suo genere offre davanti al suo ingresso anche un bel parco verde dove le famiglie possono godersi del buon tempo all’aria aperta.

Poco dopo aver superato il paese si incontra la Cooperativa agricola Case Rosse di Ugo e Diana Pulsoni, dove potete provare delle autentiche e buonissime Olive all’Ascolana (anche in versione vegetariana), i cremini e del formaggio fritto tra le varie specialità locali. Il viaggio continua, ed è solo una questione di priorità.

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