di Angelica Montozzi

ASCOLI PICENO – Tutto pronto per la 42^ edizione del festival “Nuovi spazi musicali”. Gli appuntamenti, curati dalla compositrice Ada Gentile, saranno articolati in sei eventi a ingresso libero, tutti alle ore 20.30, con obbligo di green pass, mascherina e prenotazione (chiamare il 3495607561, dalle ore 10 alle 13).

Di seguito si riportano le parole del Sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti: ‘’Portare avanti un festival per ben 42 anni significa avere grande cuore e altrettanta passione, e di questo voglio ringraziare il Maestro Ada Gentile. ‘’Nuovi spazi musicali’’ è uno dei principali eventi del panorama culturale della nostra città, che arricchirà il dossier per la candidatura a Capitale italiana della cultura. L’obiettivo, a prescindere dal risultato finale, è portare avanti il programma che elaboreremo’’.

L’assessore alla cultura, Donatella Ferretti, ha aggiunto: “Vogliamo essere forti nella tradizione e allo stesso tempo innovare: in questo senso è significativo lo spirito di valorizzazione delle giovani generazioni, come pure le ‘operine tascabili’ che sono un genere che ha fatto scuola”.

Il Direttore artistico del Festival, Ada Gentile, ha illustrato il programma che partirà da venerdì 15 ottobre, proseguendo martedì 19 ottobre, venerdì 22 ottobre, martedì 26 ottobre e venerdì 29 ottobre, con la chiusura in programma domenica 31 ottobre con il ‘’Quartetto di Fiesole’’ accompagnato dal pianista Andrea Rucli. “Ringrazio l’Amministrazione comunale – ha detto – che continua ad accoglierci a braccia aperte, come pure tutte le sinergie con cui lavoriamo da sempre”.

Il Festival è stato organizzato con la collaborazione dell’Istituto musicale Spontini, del Circolo CulturalMente insieme, della Libreria Rinascente, del Club Lions Host di Ascoli, di Radio Ascoli, della Federazione Cemat e del media partner Radio Cemat, con il contributo del Comune di Ascoli, della Regione Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli. L’evento è patrocinato dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, della Simc (Società italiana musica contemporanea) e del Cidim (Comitato nazionale italiano musica).

Il Professor Stefano Papetti ha concluso con alcune osservazioni: “I giovani che si esibiranno sanno di essere stati convocati a un evento che in oltre 40 anni ha individuato personalità eccelse. Il fatto che maestri e gruppi musicali decidano di tornare ad Ascoli, poi, significa che la città offre un supporto culturale che va al di là del mero aspetto economico”.


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