ASCOLI PICENO – L’Erasmus+ è un progetto dell’Unione Europea che permette a studenti delle scuole superiori ed università di intraprendere un periodo di studio o lavoro in altri paesi membri dell’UE.

Il programma è stato rinnovato a marzo 2021, per il periodo 2021-2027, con un budget quasi raddoppiato rispetto al programma 2014-2020.

Bottega del Terzo Settore è stata accreditata per il finanziamento di progetti di mobilità per questo settennato, ed è capofila di un consorzio che coinvolge quattro istituti secondari di secondo grado marchigiani che sono gli stessi con cui da anni porta avanti il progetto di alternanza scuola- lavoro “BTSchool- a scuola di cooperazione”: ITE Mattei di Amandola; IIS Fazzini-Mercantini di Grottammare; IIS Capriotti di San Benedetto del Tronto; IIS Fermi-Sacconi-Ceci di Ascoli Piceno, oltre ad alcuni partner istituzionali territoriali, che, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, hanno svolto un ruolo importante nel garantire forza e credibilità al partenariato: ATS 21 – Comune San Benedetto del Tronto; ATS 22 – Comune di Ascoli Piceno e UNISER- cooperativa sociale bolognese che offre servizi per la mobilità formativa e che supporterà il Consorzio nel coordinamento delle attività di mobilità all’estero.

Assumendo il ruolo di capofila, la Bottega intende coinvolgere le scuole nello sviluppo di metodologie didattiche moderne ed innovative per facilitare la transizione tra mondo della formazione e mondo del lavoro.

I destinatari del progetto di mobilità sono: studenti frequentanti il penultimo e ultimo anno degli Istituti professionali coinvolti; neodiplomati; personale scolastico e amministrativo. Gli obiettivi da raggiungere sono: lo sviluppo di competenze imprenditoriali e competenze linguistiche professionalizzanti; l’acquisizione di competenze utili per lo sviluppo personale come cittadino europeo e per lo sviluppo professionale al fine di accedere a un mercato del lavoro più ampio e internazionalizzato; la partecipazione a percorsi di approfondimento per guidare il giovane nella scelta della propria vocazione al termine degli studi, anche con tutor e coach di altri Paesi; l’acquisizione di competenze tecniche e tecnologiche e di modelli di lavoro nuovi e innovativi; esperienze di job shadowing (“lavoro ombra”), ovvero scambio di buone pratiche nella gestione della didattica per migliorare le competenze rispetto ad aspetti trasversali ad essa, come imprenditorialità, internazionalizzazione, digitalizzazione.

A novembre ci sarà il primo incontro di coordinamento per l’avvio ufficiale delle attività e la predisposizione dei bandi per la selezione dei partecipanti e per la raccolta delle candidature.

Le prime partenze sono previste a luglio ed ottobre 2022.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.