MARCHE – Si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 alle 12.53, a 38 km di profondità, con epicentro in provincia di Pesaro-Urbino a 3 km a nord di Montefelcino. La forte scossa è stata percepita in tutto il pesarese e anche in provincia di Ancona.

Molte le chiamate ai vigili del fuoco di persone che si sono intimorite per la scossa e che l’hanno segnalata. Al momento non risultano invece segnalazioni di danni o di persone ferite.

Dopo la scossa sismica di oggi di magnitudo 4.3 nel Pesarese, Trenitalia informa che “in attesa della ripresa della circolazione i treni sono fermi nelle stazioni e i servizi di bordo sono tutti funzionanti”. In particolare, la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Rimini e Ancona, tra Falconara Marittima e Fabriano e tra Civitanova e Fabriano. I treni fermi sono: FR 9805 e FB 8816 nella stazione di Fano, FB 8818 a Loreto, due merci a Cattolica, un regionale, il 3819, a Montemarciano; il 3911 a Pesaro, il 23849 a Macerata. “La Protezione Civile è stata informata sia centralmente che territorialmente: l’assistenza viaggiatori di Trenitalia si sta recando nelle stazioni di Rimini, Ancona, Bologna Centrale e, Pescara e Foggia. Il personale di Protezione Aziendale attivato per l’eventuale supporto. Personale Fs – comunica ancora l’azienda – attivato anche a Fano per dare assistenza a 825 viaggiatori presenti sui treni 8805 e 8816”.

Il Comune di Fano ha attivato la struttura del Coc (Centro Operativo Comunale) che, “ha deciso, in via precauzionale e vista la significativa vicinanza con l’epicentro, di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado, riservando la giornata odierna e di sabato per le verifiche tecniche”.

“I volontari della Protezione Civile e i vigili della Polizia Locale – informa ancora l’amministrazione comunale – stanno provvedendo alle verifiche in varie zone del territorio cittadino”.


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