ASCOLI PICENO – Il maltempo non ha fermato i manifestanti scesi in Piazza del Popolo per protestare contro l’affossamento del ddl Zan, che ha riportato l’Italia anni luce indietro. La manifestazione, organizzata da Liberә Tuttә, è stata tuttavia intitolata “Siamo molto più del ddl Zan”, proprio a sottolineare l’importanza di certe questioni troppo spesso sottovalutate.

Sul punto abbiamo video intervistato Valeria Cardarelli, referente dell’associazione: “La comunità LGBTQIA+, così come tutti i gruppi marginalizzati, non si può ridurre a una serie di tutele, sicuramente necessarie, ma riduttive rispetto alla complessità dei problemi che ci troviamo a vivere tutti i giorni. Ci sono difficoltà strutturali che subiamo e che non possiamo più ignorare. Il ddl Zan poteva essere un primo passo, ma non era comunque abbastanza”.

Valeria ha poi ribadito l’importanza di essere presenti in piazza, soprattutto in una piccola realtà come quella del Piceno: “Già con il Pride ci siamo resi conto che con queste iniziative riusciamo muovere l’opinione di tante persone non informate ed è già molto. Esserci però è fondamentale anche per creare gruppo e dare conforto a tutte quelle soggettività che non sapevano ci fosse una rete pronta ad accoglierle”.

Nel corso della manifestazione sono state tante le voci che si sono alternate al microfono: Liberә Tuttә, Non una di meno Transterritoriale Marche, Robin Hood Rete Studenti Medi, Officina Universitaria e altre associazioni presenti.

In chiusura, è stata data la possibilità ai manifestanti di prendere la parola. Si segnala in particolare l’intervento di tre ragazze con in mano dei cartelli strappati, che hanno raccontato di aver intavolato una discussione con dei dissidenti giunti in Piazza del Popolo per opporsi alla protesta, dopo essere state da loro invitate ad andare a lavorare e averli sentiti elogiare l’amore eterosessuale. Tra gli applausi della folla, le tre giovani, apprezzate soprattutto per il coraggio, hanno ribadito la bellezza di tutti i tipi di amore e l’importanza della libertà di espressione.

Ci sono stati anche racconti personali, testimonianze, lacrime, emozioni, ma soprattutto rabbia e dispiacere per l’affossamento del ddl Zan, che avrebbe potuto rappresentare un primo passo verso un cambiamento importante.

“Siamo molto più del ddl Zan” ha fatto registrare una buona partecipazione di pubblico, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dall’associazione Liberә Tuttә, che dà appuntamento al 27 novembre per una manifestazione contro la violenza sulle donne.


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