ASCOLI PICENO – Finisce 1-1 AscoliMonza, con i bianconeri che erano passati in vantaggio all’8′ grazie al rigore procurato e trasformato da Sabiri; di Valoti sl 33′ il pareggio dei lombardi sugli sviluppi di un calcio piazzato.

“Penso che oggi i ragazzi abbiano fatto una grande partita – dichiara a fine gara Andrea Sottil – siamo in crescita. Di fronte avevamo il Monza, una squadra molto forte con un allenatore che stimo, se però oggi qualcuno doveva vincere quelli eravamo noi. Abbiamo schiacciato il Monza prendendo anche due pali, peccato il gol subito da calcio piazzato, c’è rammarico per i due punti persi ma ci prendiamo il pareggio e pensiamo alla Reggina. Il direttore di gara ha fischiato un po’ troppo, sul rimbalzo della punizione non siamo stati attenti. Potevamo andare sul 2-0 ma abbiamo preso il gol, ci hanno messo pressione ma Leali non ha fatto grandi parate, ripeto: se qualcuno meritava la vittoria eravamo noi. Il rigore lasciato da Dionisi a Sabiri? E’ il segnale che il gruppo è sempre più unito e coeso, abbiamo un obiettivo comune con tutto il team; Dionisi è un capitano a 360 gradi, oggi ha fatto un gesto che non so quanti altri avrebbero fatto. E’ anche il segnale che Sabiri è stato accettato già da tempo, sono contento per il gesto, mi riempie di orgoglio e soddisfazione”.

“Il Monza è una squadra forte in tutti i ruoli -continua l’allenatore dell’Ascoli – noi siamo in crescita, oggi tranne nella parte centrale del primo tempo in cui ci siamo abbassati a causa loro, i ragazzi hanno dimostrato di giocare all’altezza, probabilmente è stata una delle nostre migliori partite, siamo stati anche sfortunati ma avanti per questa strada. Andiamo a Reggio Calabria come contro le altre, non ci sarà il tempo di staccare, andremo in assetto da guerra, troveremo una squadra che oggi ha perso e sarà l’ennesima battaglia. Siamo una squadra che se la gioca contro tutti, in Serie B non ci sono partite facili, l’Ascoli sta crescendo di identità, oggi eravamo quasi al completo e tanti giocatori sono cresciuti, sia in termini fisici che tattici“.

“Penso che nel primo tempo avremmo meritato di vincere – afferma il tecnico del Monza Giovannino Stroppa – nel secondo tempo l’Ascoli ci ha messo in difficoltà, potevamo essere più scaltri. Vincere qua sarebbe stato un gran colpo, ma complimenti all’Ascoli che ha fatto una grande partita. Potevamo fare sicuramente di più nella voglia di far male, contro però avevamo una squadra che ci ha creduto, penso che il pareggio sia stato il risultato più giusto. No siamo una squadra che gioca contro chiunque, il campo non era il massimo essendo troppo morbido, non siamo venuti fuori al 100%.

“Abbiamo fatto un’ottima prestazione – le parole di Mirko Eramo – siamo un po’ rammaricati per il risultato ma come ci diciamo tra noi quando non si riesce a vincere bisogna portarne a casa almeno un punto, siamo stati bravi a non prendere il gol della beffa. Noi siamo sereni e consapevoli della nostra forza,  oggi abbiamo lottato e provato a vincere la partita contro una squadra costruita per vincere il campionato. Noi non abbiamo perso le nostre certezza, sappiamo di essere una squadra forte che se la può giocare contro chiunque, dobbiamo mettere la concentrazione giusta in ogni gara. Quest’anno siamo partiti con un’ossatura già collaudata, il mister ci conosce e sa quali tasti toccare, c’è un’alchimia in squadra che ho visto quando ho vinto i campionati. Vincere aiuta a vincere, il segreto della nostra squadra è sentirsi tutti importanti; a Reggio sarà difficile ma penso che anche la Reggina sarà preoccupata di affrontare un Ascoli in forma, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Il gesto di Dionisi non ha bisogno di spiegazioni, è il segnale di come è fatto il gruppo, ha pensato a far sbloccare Sabiri senza pensare a lui; nel gruppo non ci sono attriti, c’è bisogno di tutti, dobbiamo farci trovare pronti perché così si fanno grandi campionati”.

“Abbiamo preso ancora gol da calcio piazzato – dichiara Nicola Leali – dovevamo stare più attenti, continueremo a lavorare per evitare questi errori. Giocando insieme si cresce, stiamo crescendo con tutta la squadra a livello difensivo, tutti sono pronti sulle seconde palle che determinano le partite. L’arbitro? Non penso ci siano state situazioni che abbiano cambiato la partita, credo abbia arbitrato bene. Abbiamo avuto molte occasioni ma non siamo stati fortunati, abbiamo messo sotto una grande squadra come il Monza. Chi entra è sempre pronto, questo fa la differenza. All’interno dello spogliatoio remiamo tutti dalla stessa parte siamo consapevoli ed agguerriti, l’atteggiamento è molto positivo, dovremo mantenerlo fino alla fine. Adesso arriva la Reggina ma conosciamo le nostre armi e sappiamo con quale atteggiamento scendere in campo”.


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