SPINETOLI – Spinetoli dà il via al progetto esecutivo e cantierabile dell’ampliamento della Scuola Sandro Pertini. Mercoledì 1 dicembre alle ore 10 si terrà la cerimonia di posa della prima pietra.

Il Sindaco Alessandro Luciani ribadisce, con i fatti, la grande priorità che la sua Amministrazione ha deciso di portare avanti: la sicurezza dei bambini.
I nuovi spazi saranno destinati ai ragazzi della scuola media. L’ambizioso progetto della scuola Pertini, viene da lontano.

“È iniziato durante l’Amministrazione che mi ha preceduto – ricorda Luciani – che mi vedeva impegnato come consigliere. Ad oggi abbiamo completato questa grandissima opera. Portando avanti il progetto scuole sicure”.

Inoltre, entro Natale i bambini delle elementari, attualmente spostati all’Oratorio, rientreranno nelle loro classi alla scuola elementari di Spinetoli, in cui sono stati svolti i lavori di adeguamento sismico per circa 300 mila euro. Prosegue anche il progetto sui moduli scolastici che ospiteranno i bambini della materna.

Luciani si potrebbe definire soddisfatto, e a ragione, per il lavoro svolto. Ma c’è una problematica di cui non riesce a farsi una ragione: l’incapacità dell’Italia di impegnarsi seriamente in un discorso di prevenzione. Il Sindaco di Spinetoli torna a ribadire la sua preoccupazione per il futuro della Scuola media Giovanni XXIII, chiusa dopo che il Comune aveva fatto un’indagine per valutarne la la vulnerabilità sismica, per tutelare gli studenti (gli stessi che saranno spostati nelle aule del nuovo ampliamento della Pertini).

Un edificio che, non avendo problemi di inagibilità dovuti all’ultimo terremoto, non sarà soggetto ad alcun finanziamento. “La Scuola Giovanni XXIII o dovrei dire ormai ex scuola – conclude Luciani – rimarrà come tante strutture italiane, vulnerabili e abbandonate? Se non viene finanziato chi fa prevenzione, bisogna aspettare ancora crolli e morti?”.


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