ANCONA – Si ricorda che dal primo dicembre alle ore 10 nelle Marche sarà possibile prenotare la somministrazione della terza dose del ciclo vaccinale primario, anche per i soggetti di età pari o superiore a 18 anni (classe 2003 e precedenti), che abbiano effettuato la seconda dose (o il monodose Janssen) da almeno 5 mesi (150 giorni). Tale platea (18-39) comprende nelle Marche 260 mila residenti: di questi risultano avere effettuato la seconda dose da oltre 5 mesi (al giorno 01/12/2021) circa 43 mila soggetti che possono quindi accedere alla dose booster.

L’intento dell’Assessore alla Salute Filippo Saltamartini è quello di incrementare le vaccinazioni in vista delle festività allestendo stand nei centri commerciali e nei supermercati: si rafforza in questo modo l’organizzazione vaccinale richiesta anche dal Presidente Acquaroli.

Le prenotazioni sono possibili tramite sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure con il Numero Verde 800.00.99.66 dalle 8 alle 20 e con le altre modalità attivate da Poste italiane nonché anche dal sito regionale. https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni.
Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria), tramite i portalettere che consegnano la posta a casa o inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947 (entro 48-72 ore si verrà ricontattati per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento).
Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione.
E’ utile, per snellire i tempi di attesa, presentarsi al punto vaccinale con la modulistica (anamnesi e consenso informato) già compilata.

Il provvedimento fa seguito alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute, tenuto conto dell’attuale evoluzione della situazione epidemiologica che vede un’aumentata circolazione del virus in tutto il continente europeo con un progressivo incremento dell’incidenza di nuovi casi, ricoveri ospedalieri e decessi anche in Paesi come l’Italia, ad elevata percentuale di copertura vaccinale, nell’ottica di un progressivo allargamento dell’offerta del richiamo vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione.


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