ANCONA – E’ stata pubblicata dalla Regione Marche la graduatoria del bando “reshoring”, concluso il 24 novembre scorso, che rientrava in un pacchetto di misure predisposto dalla Regione per sostenere l’artigianato e che mette a disposizione di 41 imprese due milioni di euro, con una contribuzione media di quasi cinquantamila euro, per il recupero e la riqualificazione di fabbricati dismessi o per l’ampliamento di quelli produttivi già esistenti.

 “È un aiuto concreto per favorire la ripartenza delle micro e piccole imprese artigianali, in particolare quelle che hanno deciso di operare nell’entroterra, che con questi incentivi potranno recuperare e ampliare le unità produttive e generare anche nuova occupazione – ha affermato il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alle attività produttive. “A breve emaneremo altri bandi, per complessivi 4,5 milioni di euro, che favoriranno la digitalizzazione, la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e il loro ammodernamento strutturale e tecnologico e, con complessivi 6,5 milioni di euro, stiamo delineando uno scenario di sviluppo organico del comparto artigiano regionale per soddisfare le attese degli imprenditori e delle associazioni di categoria – ha aggiunto Carloni e ha concluso:” Per quanto riguarda il bando “reshoring”, l’intervento avrà positive ricadute ambientali, in quanto eviterà il consumo di suolo, puntando, in particolare, sulla riqualificazione delle aree artigianali e industriali abbandonate o dismesse”.


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