CAMPLI – Continuano a crescere le presenze turistiche a Campli, uno dei borghi più belli d’Italia.

Secondo il Report annuale stilato dall’ufficio turistico, nella stagione estiva 2021 le presenze registrate dall’ufficio turistico sono aumentate del 55% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Anche nel 2021 la Lombardia è stata la regione da cui è arrivato il maggior numero di visitatori e turisti nel borgo della Scala Santa. Al secondo posto l’Abruzzo – a conferma di come Campli sia capace di attrarre turismo di prossimità – e sul terzo gradino del podio il Lazio. A seguire, Emilia Romagna e Veneto. Per quanto riguarda, invece, le presenze straniere, quest’anno i turisti esteri sono arrivati, principalmente, da Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Belgio e Austria. E non mancano le visite da Paesi extra-Ue con Usa, Ecuador e Russia in testa.

“Anche quest’anno il nostro Ufficio Turistico fa registrare un aumento a doppia cifra delle presenze, che conferma il trend, già positivo, emerso negli ultimi anni” ha commentato il Sindaco, Federico Agistinelli. “Campli – ha aggiunto – ha saputo intercettare il turismo di prossimità e dei piccoli borghi esploso anche a causa della pandemia, e quest’anno ha ulteriormente consolidato il trend di crescita. Il 2021 è stato un anno memorabile, impreziosito dal sesto posto nella classifica dei borghi più belli d’Italia stilata dalla trasmissione di Rai 3 Alle Falde del Kilimangiaro. Non solo un grande obiettivo raggiunto, ma anche un punto di partenza per un 2022 ancora più ricco di iniziative e progetti. Ringrazio per il grande lavoro svolto l’Assessore al Turismo, Melissa Galli, l’Associazione Memoria e Progetto Onlus che gestisce l’Ufficio Turistico, in particolare gli operatori Evelina Di Berardo, Valerio Negro e Eugenia Petrella, il Museo Archeologico Nazionale di Campli, la Parrocchia di Santa Maria in Platea, tutte le associazioni, le attività e i cittadini che, a vario titolo, hanno contributo ad un risultato, anche quest’anno, estremamente positivo”.

I dati dell’ufficio turistico prendono in considerazione, principalmente, i flussi registrati nella stagione estiva. Considerate le restrizioni che hanno caratterizzato gran parte del 2020 e i primi mesi del 2021, il confronto tra i mesi estivi è l’unico a consentire un bilancio oggettivo e comparabile del trend turistico. I valori assoluti sull’anno, tuttavia, sono in crescita sia rispetto al 2020 che al 2019. I dati del report, inoltre, non prendono in considerazione le presenze di turisti e gruppi che hanno visitato Campli in modo autonomo, avvalendosi di altre guide o prendendo contatti con la Parrocchia.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.