ASCOLI PICENO – Importante appuntamento di storia e cultura ad Ascoli in programma per la prossima estate.

“Sulle orme di San Michele Arcangelo: pellegrini e devoti  nell’arte da Crivelli a Caravaggio” è il nome della mostra che verrà ospitata nella Pinacoteca Civica di Ascoli dal 22 luglio al 6 novembre.

Di seguito la presentazione dell’evento da parte del Presidente della Sezione di Italia Nostra, Professor Gaetano Rinaldi.

Essa rappresenta un evento di indubbia importanza e potrà valorizzazione ulteriormente l’immagine della nostra città, contribuendo, ne siamo certi, a rendere più solida la speranza che si concluda positivamente la gara cui Ascoli partecipa per la nomina di Capitale  della Cultura Italiana per il 2024.

E’ augurabile, peraltro, che si utilizzi questo prestigioso evento anche per far meglio conoscere e valorizzare tutti i luoghi , le chiese, le grotte, i siti presenti nella città e nei suoi dintorni in cui è ancora vivo il culto dell’Arcangelo Michele e dove sono presenti  statue, affreschi , mosaici e altri oggetti d’arte che riproducono l’immagine del Santo.

Basti accennare al prestigioso Tempio di Sant’Angelo Magno e poi alle tante chiese  di Ascoli dove è possibile ammirare le immagini dell’Arcangelo, tra cui quella , preziosa, scoperta recentemente nella cripta della Cattedrale. E poi basta allontanarsi dalla città per scoprire la Chiesa di San Michele di Lisciano, quella di Porchiano, quella di Montadamo, di Ripaberarda , di  Apppignano e di Offida. Allontanandosi dalla città sarà possibile giungere a Montefalcone Appennino, a Ripatransone, a Montelparo , a Sant’Angelo in Piano di Carassai per scoprire altre Chiese dedicate all’Arcangelo. E recarsi ,poi,  almeno a  Monte San Martino dove ammirare le immagini dell’Arcangelo dipinte nel polittico di Vittore e Carlo Crivelli e in quello di  Girolamo di Giovanni da Camerino.

Senza dimenticare il fascino misterioso delle Grotte di Sant’Angelo in Volturino e  di Sant’Angelo del Salinello dedicate al culto dell’Arcangelo “ ad instar” di quella del Gargano.

Il prestigioso  evento della Mostra ,della cui organizzazione dobbiamo essere grati alla sensibilità dell’Assessore Regionale Giorgia Latini e alla passione e competenza del Professor Stefano Papetti, potrebbe contribuire finalmente al superamento degli ostacoli che non hanno consentito alla Sezione di Italia Nostra di completare l’iter per il recupero e restauro completo della Chiesa di Vitavello  dedicata a  San Michele e degli affreschi presenti sulle pareti interne,  tra cui quello del 1608 che riproduce l’immagine  del Santo  nell’aspetto “ di un adolescente con la poesia sulle labbra e la primavera nel cuore”.

Ci chiediamo: perché non approfittare di questo prestigioso evento per individuare finalmente un idoneo locale  dove esporre in maniera permanente i dipinti, dedicati all’ Immagine dell’Arcangelo e alla Lotta tra il Bene e il Male e tra il Mondo della Luce e quello delle Tenebre, che primari artisti si  sono dichiarati disposti a realizzare  e donare, a condizione che le loro opere vengano esposte al pubblico, per consentire l’avvio, coinvolgendo primari sponsor nazionali, la  raccolta dei  fondi occorrenti per completare il restauro della chiesa e degli affreschi?

Se si compisse questo autentico miracolo, si creerebbe, praticamente a costo zero, una nuova attrattiva per i tanti devoti dell’Arcangelo Michele e per gli amanti dell’arte e delle cosa belle, che potrebbero, dopo aver ammirato le opere esposte nella Mostra, ammirare anche quelle realizzate e offerte dagli artisti viventi, per andare, poi, alla scoperta di luoghi della zona dove , in un contesto ambientale e paesaggistico prezioso, sono presenti immagini e siti dove è ancora vivo il culto dell’Angelo.

Naturalmente se anche questo appello dovesse cadere nel vuoto, dovremmo metterci l’anima in pace e lasciare che tutto scompaia nell’oblio , nell’annullamento e nel degrado.


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