ASCOLI PICENO – “Continuiamo a effettuare tamponi nell’interesse della collettività, i fai-da-te non garantiscono la necessaria tracciabilità, per accedere alla farmacia non occorre il green pass” sono  le prime affermazioni di  Andrea Avitabile , presidente di Federfarma Marche , per commentare i più recenti dati forniti dall’Osservatorio Epidemiologico della Regione Marche che ha attestato il ruolo e la funzione svolta dalle farmacie marchigiane in questi mesi di continua emergenza . “ Nel mese di dicembre – ricorda Avitabile – la rete delle farmacie marchigiane attive in questo servizio ha effettuato più di 300.000 tamponi a servizio di una popolazione che desidera tornare a svolgere l’abituale regime di vita, è un dato sottostimato che con gennaio riusciremo ad avere nella sua reale configurazione”. “Fondamentale – sottolinea Avitabile –  assicurare la  tracciabilità del tampone e del   risultato     registrati   sul Sistema Tessera Sanitaria e sulla   piattaforma regionale Goopencare  . ”

 La certezza nelle parole degli esponenti regionali dell’Associazione dei titolari di farmacia è che la   farmacia , anche in questo momento di emergenza, ha messo in campo,    professionalità ,  umanità ed     una reale capillarità, fondamentali  quando bisogna   supportare la rete  ospedaliera per dare risposte rapide a tutta la popolazione . pensiero di Federfarma Marche è che il protocollo per i tamponi rapidi è stato concepito come un supporto ai cittadini durante la campagna di vaccinazione, nell’ auspicio di avvicinare in coscienza sempre più   persone al percorso vaccinale . “Ogni giorno i titolari di farmacia – precisa Avitabile – con i loro preziosi collaboratori recano risposte sull’efficacia dei tamponi antigenici e  sulla affidabilità delle mascherine FFP2 proposte a prezzo calmierato; le farmacie comunque devono affiancare    alle richieste imposte dall’emergenza,  le abituali attività del farmacista con  risposte , suggerimenti e la distribuzione di   farmaci  al cittadino “. Conferma     dal vice presidente di Federfarma Marche Marco Meconi , anche  delegato dei farmacisti rurali  ”   proprio in queste ultime settimane è stato rinnovato per i prossimi anni  con la  Regione  l’accordo per distribuire nelle farmacie marchigiane i farmaci in DPC , una risposta positiva per facilitare  soprattutto i pazienti che vivono   distanti dai centri ospedalieri , con i conseguenti disagi nel percorso di  cura”.  Argomento di grande attualità è la funzione svolta dalle farmacie per la vaccinazione anticovid, “ nel secondo semestre del 2021 le  farmacie che hanno aderito a questo percorso hanno effettuato più di 92.000 vaccinazioni , comprendendo la prima , la seconda e la terza dose, molti i cittadini in fasce di età a rischio che hanno accolto il suggerimento del farmacista e si sono sottoposti al vaccino – precisa Federfarma Marche che ricorda come nella fascia di età 50-69 anni   in farmacia si sono vaccinati più di 30.000 marchigiani mentre più di 18.000 sono stati i cittadini oltre i 70 anni .   Nel dibattito s’inserisce Gianni D’Aurizio,  presidente di Federfarma Ascoli Piceno,  che riferisce ” nella nostra provincia la rete delle farmacie ha effettuato nel solo mese di dicembre più di 56.000 tamponi mentre   fino a tutto dicembre sono stati inoculati quasi  15.000 vaccini,  dati   che confermano  l’azione sviluppata per  favorire  le farmacie a mettersi a disposizione del Servizio sanitario e    del cittadino , così   è stato per i tamponi, le vaccinazioni sia antinfluenzali che anticovid e la fornitura,  a prezzo concordato,  delle mascherine FFP2”.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.