ASCOLI PICENO – Modifiche al decreto sostegni: è questa la richiesta che viene dal Pd Piceno.

Dobbiamo evitare di creare ulteriori possibili problemi a settori strategici per il nostro paese come quello dell’edilizia che ha vissuto anni di grandi difficoltà”. Ad affermarlo è Umberto Pulcini, presidente dell’assemblea provinciale del Pd Piceno.

“Il bonus 110% è sostanzialmente l’uovo di colombo – prosegue – perché ha risolto un problema antico, ovvero la vetustà del patrimonio edilizio italiano. In particolar modo il super bonus è riuscito a determinare in breve termine più effetti positivi per le nostre abitazioni e condomini, nel dettaglio si affrontano in modo definitivo il problema della sicurezza sismica, in secondo luogo si rendono più energeticamente efficienti gli edifici, si sblocca un mercato edile fermo da troppi anni e soprattutto si può cedere il credito d’imposta all’impresa che realizza i lavori e quest’ultima cede il credito ad un istituto bancario”.

“Il ciclo economico perfetto e ben pensato dal legislatore e che ha dato avvio a migliaia di cantieri – commenta il presidente Pd – rischia di entrare in grande difficoltà a causa del decreto legge emanato il 21 gennaio e che entrerà vigore il 7 febbraio, il quale prevede l’impossibilità di cedere il credito all’impresa che realizza i lavori ma solo ad un istituto bancario. Se da un lato sono auspicabili maggiori controlli su procedure e azioni volte al contenimento dei prezzi, di certo il problema delle frodi non si risolve con il meccanismo individuato nel decreto”.

Poi il presidente dem conclude: “Pertanto, è urgente ripristinare la possibilità di cedere il credito all’impresa e continuare con il doppio passaggio perché così si potrà tornare nei cantieri dato che, se si mantenesse il dl emanato in questi giorni, si rischia fortemente l’effetto del blocco dei lavori con centinaia di condomini fermi con le impalcature montate”.


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