ASCOLI PICENO – Sconfitta di misura per i bianconeri di mister Sottil contro il Perugia, nel match valido per la 21^ giornata di Serie B. Un tabù casalingo che vede l’ultima vittoria al “Del Duca” datata 6 novembre contro il Vicenza.
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A decidere il match un gol su punizione dal limite dell’area di Lisi al 27esimo. Sottill schiera un 4-3-3 dal primo minuto l’ultimo arrivato Ricci che però non è certamente nella sua giornata migliore, Bidaoui non riesce a incidere come deve sul lato sinistro ed Iliev è mal servito. A centrocampo Caligara è marcato stretto da Kouan, Saric non si accende ed è di Maistro l’unico squillo del match con un tiro dai 30 metri che sfiora il palo nella prima frazione. In difesa Bellusci sfodera una prestazione magistrale, Quaranta fa il suo e Salvi cerca di spingersi più che può in avanti mentre Falasco non in giornata lascia il campo per D’Orazio ad inizio ripresa. Ascoli che perde l’occasione per allungare in classifica visti i numerosi pareggi di giornata e paga
Il tecnico del Perugia, Alvini: “Sono tre punti meritati, abbiamo letto ed interpretato bene la partita. Vittoria importante, non parlo dei singoli ma della squadra che non ha lavorato singolarmente, tutti importanti chi ha giocato e chi non è entrato, abbiamo avuto a cuore quello che volevamo essere. Ci alleniamo sempre a far calciare le punizioni. Due anni fa volevamo Bidaoui allenavo un’altra squadra e abbiamo accorciato sempre su di lui, sia Falzerano che Sgarbi. Il merito è dei miei calciatori che hanno saputo leggere la partita.”
Il match winner, Lisi: “Un gol importante, col Pordernone non siamo riusciti a vincere oggi volevamo dare una bella dimostrazione che noi siamo questi qua. Il mister voleva che giocassimo sull’intensità siamo contenti della prestazione. Il mese di febbraio sarà importante. siamo un gruppo coeso. Obiettivo personale dare il massimo per la squadra e superare il mio record di gol.”
Il tecnico bianconero. Sottil: “Sicuramente il Perugia ha vinto solo per un calcio piazzato, mi ricordo solo tante pallonate lunghe sulle loro punte, non abbiamo fatto una partita spumeggiante loro hanno fatto la loro partita, duelli uomo contro uomo a tutto campo e abbiamo perso qualche duello dovevamo essere più determinati ma è stata decisa da un calcio piazzato. Avevamo preparato molte contromosse tecnicamente abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, dovevamo giocare più tra le linee con la loro pressione alta siamo andati in difficoltà, non abbiamo fatto una partita all’altezza. In casa sembra che ci sia una sorta di preoccupazione mentale che non deve esserci. Io non cerco gli assenti quando perdiamo, Dionisi non c’era a Terni e Cosenza ma abbiamo vinto, lo stiamo recuperando ha avuto un problema muscolare importante sul gemello, Botteghin ha dei problemi che ha risolto e prossima settimana torna in gruppo. Iliev lo abbiamo lasciato troppo solo non ci siamo mossi bene in avanti, Ricci ha fatto la sua partita ha incontrato le difficoltà che ha incontrato il collettivo. Falasco l’ho sostituito perchè ammonito. Paganini purtroppo nella rifinitura di stamattina ha avvertito un indurimento del flessore non ha smaltito e lo abbiamo portato in panchina ma era rischio.”
Il terzino bianconero, Alessandro Salvi: “Siamo stati puniti su una punizione dove non siamo stati bravi sulla barriera la palla è passata sopra. Con Bellusci stiamo bene è un giocatore importante ci sta dando una mano, abbiamo retto bene ma stiamo parlando di una sconfitta dobbiamo assolutamente migliorare. Non ci sappiamo dare una risposta sul perchè in casa non riusciamo a vincere da tempo. Sicuramente il Perugia ci ha messo in difficoltà il risultato più giusto era lo zero a zero. Avevano più fame di noi e più grinta. Siamo stati puniti da un episodio. Se abbiamo perso è per demerito nostro dobbiamo vincere la prossima partita il Como è forte. Presto per parlare di salvezza e di play off dobbiamo arrivarci anche noi.”
Il centrocampista del Picchio, Fabrizio Caligara: “Mi dispiace che davanti al nostro pubblico non siamo riusciti a vincere, pensiamo già alla prossima gara col Como. Sapevo che sarebbe stata difficile sono stato marcato stretto ad uomo non è facile entrare in partita nel secondo tempo sono riuscito a toccare più palloni. Noi diamo il 100% in tutte le partite ce la mettiamo sempre tutta, il secondo tempo non siamo riusciti a pareggiarla. Play off? Dobbiamo pensare solo a noi stessi delle altre squadre ci importa poco, poi vedremo.”
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