ASCOLI PICENO – Sul delicato tema sanità, è intervenuto anche il primo cittadino di Ascoli Piceno Marco Fioravanti. Poche parole, ma chiare e inequivocabili, che di seguito riportiamo, diffuse in un filmato pubblicato nella serata del 15 febbraio.
Mi sono arrivate molte chiamate e per questo ho deciso di ripercorrere la storia. Grazie alla forza popolare dal basso, siamo riusciti a fermare lo scellerato progetto dell’ospedale unico. Purtroppo, la Pandemia non ha fatto altro che confermarlo, visto che se avessimo avuto un solo ospedale avremmo avuto molti più problemi.
Il nostro disegno dell’Area Vasta 5 è quello di sempre, ossia un ospedale su due plessi, Mazzoni e Madonna del Soccorso. Le risorse prodotte dalla mobilità del vicino Abruzzo saranno reinvestite sul territorio, con case della salute distribuite equamente per non lasciare scoperti i comuni dell’interno. Noi saremo protagonisti nel nuovo piano socio sanitario, nell’ottica dell’unione, non della divisione.
Sul discorso dell’ospedale nuovo di San Benedetto, riguarda la Regione, a noi qui ad Ascoli non cambia niente. E’ fondamentale investire sulla formazione, per ristrutturare il Mazzoni grazie ai 18 milioni di master plan, pertanto abbiamo ampliato il corso di laurea in infermieristica, abbiamo introdotto per la prima volta il corso di fisioterapia oltre ad aver inaugurato la nuova clinica di Urologia, all’interno dell’ospedale.
Chiediamo e ribadiamo con forza l’importanza di investire sulle nuove tecnologie per essere sempre più attrattivi e competenti. Il Mazzoni è e sarà sempre centrale e di primo livello, la qualità è data dai medici e dai macchinari. Dobbiamo comunque mettere insieme le risorse del territorio, anche con la costa.
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