ASCOLI PICENO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 22 febbraio, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno. Il Corpo ha accertato responsabilità per danni erariali di oltre 286 mila euro, in relazione a presunte irregolarità riguardanti l’indebita percezione di contributi di autonoma sistemazione.

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, al termine di accertamenti esperiti
sui contributi erogati da un Comune della provincia, hanno accertato responsabilità per danni erariali di oltre 286
mila euro, in relazione a presunte irregolarità riguardanti l’indebita percezione dei contributi.

In particolare, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ascoli Piceno, su delega della Corte dei Conti –
Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale di Ancona, ha approfondito l’erogazione di contributo di
autonoma sistemazione (Cas) a 23 soggetti, sgomberati dalle abitazioni a causa del sisma dell’agosto e
dell’ottobre 2016.

Anomalie importanti, infatti, erano emerse sin dai primi accertamenti, finalizzati ad appurare la residenza,
soprattutto con riferimento al superficiale apprezzamento dei consumi di energia elettrica delle utenze degli
immobili sgomberati, relativi all’anno precedente il sisma 2016.

Precise violazioni amministrativo-contabili sono state individuate in capo ai soggetti percettori dei suddetti
benefici ed oggetto di contestazione, in ragione della mancanza della stabile e continuativa residenza sul
territorio comunale in data antecedente agli eventi sismici del 2016.

La collaborazione con la Corte dei Conti rappresenta un’attività di centrale importanza nell’azione della Guardia
di Finanza a tutela della spesa pubblica poiché il Corpo, come confermato dal codice della giustizia contabile,
entrato in vigore nell’ottobre 2016, è il principale referente operativo della stessa, non solo nell’esercizio delle
funzioni giurisdizionali ma anche per ciò che riguarda la sfera del controllo.

Il corretto impiego dei fondi pubblici aiuta la crescita produttiva e occupazionale e contribuisce, nell’attuale
congiuntura, ad arginare l’impatto negativo della crisi economica e sociale conseguente all’emergenza
pandemica e sostenere il rilancio del Paese.


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