ASCOLI PICENO – Prosegue la ricca stagione teatrale del Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Il prossimo appuntamento in programma è per sabato 12 e domenica 13 marzo, alle ore 20,30, con “Enrico IV”, per la regia di Yannis Kokkos che, insieme a Cleo Laigret, ne ha curato anche la scenografia. A impersonare il protagonista di quello che è considerato uno dei capolavori teatrali di Pirandello sarà l’attore siciliano Sebastiano Lo Monaco, grande interprete delle opere pirandelliane.

Un omaggio a uno dei più grandi autori teatrali italiani, costruito con cura e credibilità, dove l’intreccio del dramma dai risvolti tragicomici, nella rilettura dello spettacolo, porta in scena, in tutta la sua intensità, il tema della follia e quello della finzione e della linea sottile che, spesso, le separa. In sostanza, la necessità della follia come salvezza e liberazione che, però, diviene, al tempo stesso, anche condanna. Emblematico si rivela, infatti, il monologo del protagonista che, nel finale, smessi ormai i panni di Enrico IV, si chiede se essere o non essere pazzo.
Per Enrico la follia è l’unica finzione possibile, e non per un senso di rivalsa o di vendetta, ma per un rifiuto dell’ipocrisia borghese, che Enrico si diverte a beffeggiare, trasformandosi in un eccentrico buffone che accusa gli altri di esserlo.

La drammaturgia, sostanzialmente fedele all’originale, e l’attenta e armonica regia di Kokkos, coadiuvato dall’aiuto regista Stephan Grögler, fanno emergere l’impronta corale dell’opera, mettendo in luce il rapporto di Pirandello con la psicologia e l’influenza che gli studi freudiani e della successiva scuola di Francoforte hanno avuto sull’autore.

Un allestimento rinnovato, quindi, ma rispettoso del testo pirandelliano, in cui emergono tutta l’ambiguità e la tragicità della finta pazzia, ma anche il profondo senso di umanità e di fragilità che la sottende.
In scena, accanto a Sebastiano Lo Monaco, ci sarà la compagnia di attori composta da Mariàngeles TorresClaudio MazzengaRosario PetixLuca IaconoSergio MancinelliFrancesco IaiaGiulia TomaselliMarcello Montalto, Gaetano TizzanoTommaso Garrè.

“Una sfida rilevante per l’epoca contemporanea è costruire una società critica, nella quale siano presenti osservatori critici che sappiano da un lato promuovere una cultura del pensiero e della riflessione e dall’altro prendere decisioni ponderate. La produzione dell’Enrico IV di Luigi Pirandello, per la regia di Yannis Kokkos, coniuga e mette a disposizione dello spettatore lo sguardo di uno dei maggiori autori del ‘900 filtrato dalla cultura e dall’esperienza di uno dei più incisivi e stimati registi viventi. Lo spettatore viene accolto, quasi a sua insaputa, all’interno di una seduta psicoanalitica dalla quale uscirà, a fine spettacolo, con molti e rilevanti quesiti sul suo vissuto. Enrico IV è un testo con cui si sono misurati grandi attori italiani ed europei. Sebastiano Lo Monaco, dopo il fertile incontro con Yannis Kokkos, nell’Edipo a Colono di Sofocle, nel 2018, al Teatro Greco di Siracusa, ha deciso di portarlo in scena, continuando così la sua ricerca intorno al mondo pirandelliano” (note di regia).

Per informazioni: biglietteria del Teatro 0736 298770.


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