COMUNANZA – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 18 marzo, dal Gruppo Carabinieri Forestali di Ascoli Piceno.

Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri
Forestale di Comunanza hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria-Procura
della Repubblica di Ascoli Piceno due titolari di aziende per la manutenzione del verde.

Durante il servizio di perlustrazione ordinaria del territorio, i trasgressori sono stati colti in
flagranza di reato dai Carabinieri Forestali mentre scaricavano all’interno di un‘area boscata
il rimorchio pieno di scarti vegetali, in località Gerosa.

L’illecito contestato si è concretizzato per aver trasportato e abbandonato circa 5 quintali di
rifiuti vegetali provenienti da potature e manutenzione di giardini, materiale classificato come
“rifiuto” non pericoloso (Codice Cer 20.01.02.) ai sensi della normativa vigente.

I due titolari delle ditte in questione, in caso di condanna, rischiano la pena dell’arresto da tre
mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600 a 26 mila euro.

L’attività illecita si configura oltre che quale illecito ambientale anche quale azione di
“concorrenza sleale” in quanto le aziende segnalate alla Magistratura, operando secondo la
modalità illegale, risparmiavano i costi legati allo smaltimento dei rifiuti a norma di legge
sostenuti invece dalle ditte che agiscono correttamente.

Il controllo ordinario del territorio operato giornalmente dai Carabinieri Forestali assume una
valenza fondamentale sia nella prevenzione e/o repressone dei reati commessi in danno
dell’ambiente sia in termini di sicurezza, protezione e conservazione degli ecosistemi
naturali, a tutela delle risorse ambientali e della biodiversità.


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