ASCOLI PICENO – Quattro passeggiate che permetteranno di percorrere a piedi itinerari nella storia dei borghi piceni e nelle campagne circostanti, seguendo il filo conduttore dei calanchi, fenomeno geologico di grande fascino che accomuna quest’area, per riscoprire la bellezza del paesaggio piceno e il suo stretto rapporto con i borghi che ne punteggiano le colline. È questo l’obiettivo dell’iniziativa “Con il FAI tra Borghi e Calanchi”, promossa dal Gruppo FAI Giovani di San Benedetto del Tronto, che è stata subito accolta dalla Presidenza regionale del FAI Marche, guidata da Alessandra Stipa, e  ha trovato l’adesione e la collaborazione fattiva dei comuni di Appignano del Tronto, Ripatransone, Offida e Castignano, oltre al patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno e al supporto di realtà locali come Vinea, Picenopen, Cantine di Castignano, Pro Loco Castignano e Anice Verde di Castignano.

I quattro appuntamenti in programma partono domenica 10 aprile ad Appignano del Tronto per proseguire domenica 1° maggio a Ripatransone, domenica 29 maggio a Offida e domenica 12 giugno a Castignano. Ciascun appuntamento prevede un itinerario della durata di circa tre ore, a partire dalle ore 9,30, nel quale si percorreranno a piedi le vie dei borghi, con visite guidate alle eccellenze storico-artistiche e culturali, alcune delle quali aperte appositamente per l’occasione e normalmente non visitabili. Non mancherà un passaggio nelle campagne fuori dal borgo dove sarà possibile osservare i calanchi. A concludere ciascun appuntamento, una degustazione o un aperitivo a base di prodotti enogastronomici del territorio.

“Siamo felici  del fatto che i nostri Giovani FAI si dedichino ad applicare questo format anche ai piccoli paesi del nostro Piceno. Tutti sono invitati, ma soprattutto gli abitanti dei paesi prescelti sono i benvenuti affinché possano appropriarsi della storia del loro borgo nella considerazione che esso riflette nelle sue chiese, nelle sue viuzze, nelle sue case le vicende economiche, sociali e religiose delle comunità che lo hanno abitato e delle quali ancora oggi essi recano l’impronta e l’eredità – ha dichiarato la Stipa.

Il progetto è ispirato al cosiddetto “Crinale dei Piceni”, l’itinerario che, partendo da San Benedetto del Tronto, risale le colline che fanno da spartiacque tra la valle del Tesino e quella del Tronto, seguendo la “Strada del Rosso Piceno Superiore”, e si inserisce nella ritrovata attenzione al paesaggio emersa nel XXVI Convegno Nazionale del FAI, nel quale il Presidente Marco Magnifico ha ricordato che “i paesaggi italiani sono un capolavoro, un’opera d’arte che non è certo da musealizzare e che evolve. Ma per poterla proteggere bisogna capirne il valore”.

“Per svolgere queste attività abbiamo fin dall’inizio scelto una linea di inclusività di tutto il territorio Piceno e di riscoperta dello stretto rapporto tra la costa picena e le sue aree interne – ha affermato Ilario Di Luca, capogruppo del Fai Govani di San Benedetto del Tronto.

“Ringrazio i giovani del FAI, animati dall’impegno lodevole di far conoscere nella maniera più ampia possibile le nostre bellezze. La Provincia, nell’ambito delle sue competenze, vuole fare la sua parte per essere vicina ai comuni, alle associazioni e alla cittadinanza nell’opera di valorizzazione i nostri borghi, paesaggi ed eccellenze enogastronomiche come leva per lo sviluppo locale e per la crescita sociale, culturale ed umana – ha detto il presidente della provincia di Ascoli, Sergio Loggi.

Per ogni passeggiata è previsto un contributo di 5 euro per gli iscritti FAI e di 8 euro per i non iscritti, ed è necessaria la prenotazione sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it fino a esaurimento posti.

Per informazioni e domande:
cell. 347 5006575 (dopo le ore 18)
email: [email protected]


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