ASCOLI PICENO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 7 aprile, dalla Questura di Ascoli Piceno.

Nelle prime ore di oggi, personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno, a conclusione di una lunga e articolata attività investigativa delegata dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 5 individui, 4 cittadini italiani ed uno di nazionalità straniera, gravemente indiziati di aver posto in essere plurime condotte di detenzione e spaccio di droghe.

Le indagini – dirette dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno – approfondivano iniziali segnalazioni e si sviluppavano attraverso una attività investigativa, svolta anche mediante strumenti tecnologici sofisticati, che permetteva di acquisire elementi in relazione all’esistenza di un possibile traffico di cocaina e derivati della cannabis.

Attraverso l’elaborazione degli elementi investigativi raccolti, si riusciva in particolare a risalire ad un gruppo di soggetti gravemente indiziati di essere dediti all’approvvigionamento, presso più fornitori, di quantitativi di cocaina e marijuana, con lo scopo di non correre il rischio di restare sprovvisti di sostanze stupefacenti e così soddisfare il loro bacino di utenza, consistente in un numero veramente considerevole di assuntori.

Nel corso delle indagini emergevano evidenze che facevano ritenere che quest’ultimo fosse composto da circa 90 acquirenti e che l’acquisto di stupefacenti avvenisse con cadenza quasi giornaliera.

Le cessioni, oltre che presso l’abitazione di uno degli indagati, sarebbero avvenute anche presso luoghi concordati in varie zone di Ascoli Piceno, ad opera di corrieri che si muovevano in maniera veloce con auto.

Nel corso delle indagini sono stati effettuati tre arresti in flagranza di reato di tre soggetti italiani. Si è altresì proceduto al sequestro di quantitativi di cocaina, oltre un chilogrammo di hashish e piccole quantità di marjuana e sono stati raccolti elementi che facevano ritenere che uno dei principali indagati, benché ristretto per un periodo agli arresti domiciliari, avesse continuato a vendere droga a più acquirenti.

Al termine delle indagini delegate, la Procura ascolana trasmetteva al Giudice per le Indagini Preliminari una richiesta di misura cautelare per gli indagati, richiesta che veniva accolta, con emissione del provvedimento restrittivo a carico di cinque persone, una delle quali destinataria di un’ordinanza di custodia in carcere e quattro agli arresti domiciliari.

Nei prossimi giorni le persone tratte in arresto potranno fornire la propria versione dei fatti nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le Indagini Preliminari.

L’operazione antidroga ha visto coinvolti oltre 30 operatori della Polizia di Stato, appartenenti alla Questure di Ascoli Piceno, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e dalla Squadra Cinofili antidroga di Ancona.


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