SPINETOLI – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 19 maggio, dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Ascoli Piceno.

Nelle ultime ore, a Spinetoli i Carabinieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto, allertati al Numero Unico di Emergenza europeo 112 da una donna di origini romene di 48 anni, sono intervenuti con solerzia presso la sua abitazione dove veniva trovato suo marito, un 59enne romeno il quale, a dire della donna, l’avrebbe percossa al volto e alla testa prima dell’arrivo dei militari.

L’uomo, in stato di particolare agitazione, tentava ripetutamente di avventarsi contro la donna anche in presenza dei militari che sono stati costretti ad intervenire energicamente per bloccarlo e riportarlo alla calma. La donna, visitata al pronto soccorso di San Benedetto del Tronto, ha ottenuto 20 giorni di prognosi per traumi e contusioni in varie parti del corpo.

L’esagitato è stato portato poi in caserma e tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. La 48enne ha successivamente dichiarato in denuncia di essere stata vittima più volte di percosse negli ultimi anni da parte del marito per futili motivi.

L’arrivo dei Carabinieri è stato quanto mai provvidenziale per fermare l’uomo, conosciuto alle forze dell’ordine, e permettere che la donna venisse immediatamente curata al locale nosocomio. L’arresto dell’uomo è stato già convalidato dai Giudici del Tribunale di Ascoli Piceno come richiesto dalla Procura della Repubblica che coordina le indagini ed è ora in stato di custodia cautelare in carcere. 

Si ribadisce l’importanza della denuncia delle vittime di violenza di genere che deve essere sempre immediata, chiamando subito il Numero Unico di Emergenza Europeo 112, ovvero recandosi personalmente presso le Stazioni Carabinieri presenti sul territorio, sempre a disposizione per intervenire a favore della cittadinanza. 


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