di Davide Pignotti

MARCHE – Il referendum sulla giustizia ha fallito, il quorum è lontanissimo: l’obiettivo del 50% non è stato neanche lontanamente sfiorato da nessun quesito, tra i cinque proposti agli elettori. Con il 20,9% di affluenza nazionale, si tratta della peggior performance referendaria di sempre. Le Marche non fanno eccezione.

Secondo i dati del Ministero degli Interni, infatti, l’affluenza definitiva in Regione per il voto di ieri sui 5 referendum sulla giustizia è stata di poco superiore al 20,9%. Al primo quesito (“Incandidabilità dopo condanna”) l’affluenza è stata del 20,72%; al secondo quesito (“Limitazione misure cautelari”) l’affluenza è stata del 20,71%; al terzo quesito (“Separazione funzioni dei magistrati”) l’affluenza è stata del 20,72%; al quarto quesito (“Membri laici consigli giudiziari”) l’affluenza è stata del 20,71%; al quinto quesito (“Elezioni componenti togati CSM”) l’affluenza è stata del 20,71% (fonte: interno.gov.it).

La provincia di Ascoli Piceno, invece, si è fermata al 15,25% di affluenza. Tra i 33 comuni l’unico a sfiorare l’obiettivo preposto è stato quello di Acquaviva Picena: complice la coincidenza con le elezioni comunali, i risultati si attestano sul 48,75% di presenze.


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