ASCOLI PICENO – Celebrazione del 248° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Bilancio operativo nella Provincia di Ascoli Piceno dal 1° gennaio 2021 al 31 maggio 2022, cerimonia il 23 giugno alla Caserma ascolana alla presenza del Colonnello e Comandante Michele Iadarola e i vertici delle istituzioni picene e delle altre Forze dell’Ordine.

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, i Reparti del Comando Provinciale Ascoli Piceno hanno eseguito, in totale, 4.086 interventi ispettivi e 223 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Sono stati individuati 40 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 12 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 4 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 74, di cui 10 tratti in arresto. Il valore dei beni quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di euro 21.358.212.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 15 soggetti, di cui 4 denunciati all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 36 controlli, che hanno portato alla denuncia di 6 persone per l’indebita richiesta o percezione di euro 108.500.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 309: 39 soggetti sono stati segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a euro 3.276.600.

Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione europea ammontano a euro 92.694, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a euro 107.221.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’Inps, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per euro 1.172.725 – di cui euro 637.433 indebitamente percepiti e 535.292 fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 94 persone.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del Pnrr, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 2.

Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di euro 680.000.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 8 interventi, che hanno portato alla denuncia di 38 persone, di cui 13 tratte in arresto e al sequestro di beni per un valore di euro 23.250.996.

Sono state analizzate 214 segnalazioni di operazioni sospette.

Ammontano a oltre euro 14.590 i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 6 soggetti.

In materia di reati fallimentari sono state accertate distrazioni patrimoniali per euro 1.109.434.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 44 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per euro 17.394.684.

Ulteriori 1.630 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Il contrasto al narcotraffico, ha portato all’arresto di 6 soggetti e al sequestro di oltre 1,5 tonnellate di sostanze stupefacenti e di un autoveicolo.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 53 interventi e 2 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro oltre 450 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri. Denunciati 5 soggetti.


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