ASCOLI PICENO – Si è conclusa con successo, domenica 26 giugno, la prima edizione del Festival itinerante “La notte del saltarello”, organizzata dall’associazione Egeria e realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

Il festival si era aperto il 10 giugno, presso Ripaberarda di Castignano, con la presentazione del libro “Il saltarello nel Piceno – Una storia da conoscere e tramandare” di Tibor Cecchini, Fabrizia Latini e Marco Pietrzela seguita da una cena contadina offerta a tutti i partecipanti, gara degli stornellatori e la musica del Duo Acefalo ed era proseguito con un secondo evento il 23 giugno, in occasione della notte di San Giovanni, presso gli orti sociali di Ascoli Piceno con l’ascolto di leggende e storie del passato, cena e degustazioni.

Questo appuntamento conclusivo del 26 giugno, che ha visto la partecipazione del professor Pino Gala e della collaboratrice Tiziana Miniati, ha proposto uno stage sul Saltarello del Piceno e della Valle del Tronto con una prima parte teorica di spiegazioni, foto e video inediti, presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno e poi, presso il Chiostro di San Francesco, una lezione pratica all’aperto, accompagnata da suonatori di organetto e stornellatori che hanno richiamato anche l’interesse di molti turisti e passanti. Il presidente di Egeria, Marco Pietrzela, ha voluto sottolineare l’importanza della tutela e della salvaguardia delle nostre tradizioni che, altrimenti, rischiano di cadere definitivamente in disuso, e si augura che questo festival possa divenire, con il contributo di enti pubblici e soggetti privati, un appuntamento annuale costante e continuativo.


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