ASCOLI PICENO –  Nell’ambito della ventiquattresima edizione della rassegna regionale di teatro classico del cartellone del TAU, Teatri Antichi Uniti, in collaborazione con la Regione Marche, AMAT, MiC e i comuni del territorio, è in programma, nel suggestivo Teatro Romano di Ascoli Piceno “Il Mercante di luce”, tratto dal toccante romanzo scritto da Roberto Vecchioni, adattato per la scena da Ivana Ferri e interpretato da Ettore Bassi. Le musiche originali eseguite dal vivo sono di Massimo Germini, la voce fuori scena di Patrizia Pozzi, le citazioni musicali di Roberto Vecchioni e W.A. Mozart, la scena è di Gianni De Matteis, la produzione è di Tangram Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Piemonte.

La pièce, che sarà in scena anche il 12 luglio all’ Anfiteatro Romano di Urbisaglia, narra, con parole febbrili e piene d’amore, del viaggio poetico di un padre e di un figlio. Stefano Quondam è un professore di letteratura greca, grandissimo e misconosciuto, un Don Chisciotte che non ha mai smesso di combattere una testarda battaglia contro la stupidità e l’omologazione; al tempo stesso, è un uomo imperfetto, pieno di difetti, ma vuole trasmettere al figlio quanto ha di più prezioso: la cultura. Vuole credere con tutto se stesso che la bellezza che gli tempesta la memoria sia una luce così potente da svergognare il buio. Ma tra i due, chi è veramente il mercante di luce? Chi salva l’altro? Questa è la cronaca dei giorni di un ragazzo colto e curioso, emozionato e coraggioso e di un padre che con dedizione e amore tenta di spiegare il senso della vita, l’unico che conosce. Il filo che li unisce è la poesia: un excursus appassionato, un viaggio in cui si rincorrono i grandi gesti e le tenere paure di poeti e poetesse dell’unico tempo possibile, quello tra il mito e l’invenzione, in un punto sospeso tra pagine da sfogliare, passioni e vita vissuta. Lo spettacolo abbraccia lo stile e la magnificenza narrativa di Roberto Vecchioni e con una storia che attraversa il nostro presente ci fa entrare nella dimensione dei classici, ci immerge nella grande letteratura del passato che avvolge tutti noi con la sua luce. Una riflessione sull’esistenza, sull’idea del Bello e del Sublime, trasmessa a noi con un incanto speciale e con accenti lirici intensi.

“Non era facile da realizzare una trasposizione per il teatro di quello che ho scritto, ma ho trovato delle persone appassionate che sono riuscite a farlo. La Ferri è una bravissima scrittrice e grande donna di teatro, Bassi è un bravissimo attore. Si sono innamorati del romanzo e mi hanno cercato per poterlo trasformare in uno spettacolo teatrale. Cosa che mi ha fatto emozionare come pochi. […] Penso che il teatro sia davvero la creazione, il momento creativo dell’uomo. E allora sentirmi io piccolo esecutore di questa creazione, non dico che mi abbia fatto galleggiare nell’aria, ma certamente mi ha dato una gioia immensa – ha dichiarato Roberto Vecchioni a “La Repubblica”.

Ad arricchire la proposta per il pubblico ci sono, inoltre, gli AperiTAU. Passeggiate di storia. Il 6 luglio, alle ore 18, ad Ascoli Piceno, presso il Museo Archeologico Statale, avrà luogo la visita alla nuova Sezione Romana del museo, a cura della dottoressa Monica Cameli della Direzione Regionale Musei Marche. Per informazioni e prenotazioni: AMAT 071 2075880, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16; le prenotazioni sono accettate entro le ore 16 del giorno di visita.

Biglietti per lo spettacolo:  15 euro; ridotto 12 euro, presso biglietteria del Teatro 0736 298770 e biglietteria del Teatro Romano 334 6634432 la sera dello spettacolo dalle ore 20,30 fino ad inizio spettacolo alle ore 21.30.


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