CASTIGNANO – Tornano a Castignano, insieme al Festival “Templaria-Notti da medioevo“, anche gli immancabili approfondimenti storici. Un format tutto nuovo che vedrà saggisti, docenti, storici ed esperti aprire le serate del festival, immergendosi nell’atmosfera medievale del vecchio borgo e nei sapori del territorio. Tre gli appuntamenti previsti sul tema scelto per quest’anno: “Humanitas contra pestes”, moderati dal professor Andrea Fioravanti, coordinatore della manifestazione in collaborazione con Cristina Carlini e il team della Proloco. Tutti e tre gli incontri saranno accompagnati da un piccolo aperitivo di benvenuto, offerto dalla Proloco e dalla Cantina di Castignano, partner dell’evento.

Il primo appuntamento è per il 18 agosto con Federico Fioravanti, ideatore e direttore generale del “Festival del Medioevo“, che spiegherà perché è  importante parlare di questo periodo storico e organizzare eventi per scoprirlo. Dopo un breve saluto, i presenti partiranno per una “passeggiata nella storia” alla scoperta dei luoghi simbolo della Castignano medievale, per conoscere meglio il legame tra il borgo e il suo passato. I partecipanti visiteranno la maestosa Piazza San Pietro, il ricco Museo di arte sacra, la suggestiva chiesa di Santa Maria del Borgo e l’imprescindibile Via Templari attraverso una piacevole camminata al tramonto, prima che la notte di Templaria si accenda di suoni e colori.

La serata del 19 agosto vedrà ospite Massimo Arcangeli e il suo recente volume “L’avventurosa storia della stretta di mano. Dalla Mesopotamia al Covid-19.”, in cui il sociologo e linguista racconta l’evoluzione di questo gesto nei secoli, fino a raggiungere il “divieto” durante la pandemia. Saranno analizzati aneddoti, culture e gli usi medievali, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Chiuderà il festival, il 20 agosto, un evento speciale: “Combattere la paura: rimedi millenari per i mali della modernità”. La serata partirà dall’esperienza dell’attore Pier Paolo Pederzini, che da anni mette in pratica strategie provenienti dall’antichità per affiancare sociologi e psicologi nel trattare l’ansia negli adolescenti e che, in questa occasione, ne mostrerà le tecniche e inviterà tutti i partecipanti a sperimentare esercizi e strumenti utili per combattere l’ansia, la paura a esprimersi in pubblico e le difficoltà di memorizzazione. Durante l’evento, inoltre, la dottoressa Alessandra Cassetti, neuropsichiastra nell’Unità Operativa di Psichiatria e Psicoterapia dell’Età Evolutiva all’Ospedale Maggiore di Bologna, relazionerà sulle conseguenze della pandemia nelle giovani generazioni, affiancata dai giovani dell’associazione Apply, che nei prossimi mesi realizzerà un sondaggio tra loro e  ne riporterà le esperienze sul tema.

Abbiamo voluto scegliere queste tematiche, ripercorrendole dal Medioevo e attualizzandole grazie all’aiuto del professore Andrea Fioravanti e  di Cristina Carlini, che ne hanno elaborato format e contenuti– ha spiegato il presidente della Pro Loco, Eros Iacoponi.

 


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