ASCOLI PICENO –  E’ andata in scena con successo ad Ascoli Piceno, presso il Chiostro di San Francesco, nella suggestiva chiesa di Sant’ Andrea e nel Foyer del Teatro Ventidio Basso, dal 3 al 24 luglio, la quinta edizione della rassegna internazionale di danza sperimentale “Ritratti d’artista 2022“, realizzata dall’associazione culturale “Being in Motion” insieme allo Studio Aira, con il patrocinio e il contributo del comune di Ascoli Piceno /Assessorato alla Cultura, della Regione Marche, in collaborazione con l’AMAT e con il sostegno dell’agenzia di comunicazione Hammer Design Brand Experience che, per il quarto anno consecutivo, ha realizzato l’immagine grafica della manifestazione. La direzione artistica e organizzativa è stata a cura di Maria Angela Pespani e Maria Rita Salvi.

La rassegna, che si è aperta nel pomeriggio del 3 luglio con uno Sharing Training del GRAP /Marche, condotto dal collettivo Background di Serra De’ Conti, ed è  continuata con un’ emozionante Free Dance aperta a tutti, condotta dal performer Freddy
Drabble con la musica live della Bologna Bridge Band, si è articolata in quattro serate aperte al pubblico, tre laboratori
con tre esiti finali e tre incontri con gli artisti. Ha ospitato 17 artisti, di cui quattro danzatori, una compositrice, nove musicisti, un performer, un’attrice e una pittrice, di cui due stranieri, coinvolgendo nei laboratori 18 partecipanti.

Il tema di quest’anno è stato “Dancing into connection“, cioè danzare in connessione profonda con il corpo per radicarsi, con lo spazio dentro e fuori di noi, quindi, allo stesso tempo, anche in connessione con gli altri danzatori, il pubblico e i luoghi che sono stati abitati con la danza.

Nelle tre settimane successive si sono succedute, alla guida dei laboratori coreografici, le danzatrici Elena Giannotti di Livorno, la canadese Zoe Cobb e Adriana Borriello, in collaborazione con la compositrice romana Antonella Talamonti. Le quattro conduttrici dei laboratori, in base al format della rassegna, hanno tracciato il proprio ritratto artistico attraverso una trasmissione didattica, la realizzazione di una performance e un dialogo con il pubblico subito dopo il momento performativo. A cogliere e fissare nel tempo tutti questi eventi è stato, come nelle tre edizioni precedenti, il fotografo Marco Biancucci di F x Fake Comunicazione Visiva, che ha realizzato un percorso fotografico e di ritrattistica e ha curato per la serata di apertura la terza mostra fotografica “Corpi in dialogo“, composta da una serie di dittici realizzati con immagini dell’edizione 2021.

Preziosa anche la collaborazione con due importanti realtà del territorio: per il secondo esito finale il patrocinio ottenuto dall’Ente Quintana, con la messa a disposizione di costumi della Quintana, e per l’ultima performance al Colle dell’Annunziata, il patrocinio dell’UNICAM .

“Siamo felici e soddisfatte per queste tre settimane che hanno dato vita ad una vera festa della danza in città. Una ventata di internazionalità che ha aperto cuori e menti. Anche quest’anno sono avvenuti incontri importanti che porteranno a progetti da sviluppare in futuro e avremo cura di mantenere vivi i contatti che abbiamo stabilito con le persone partecipanti. Siamo altresì toccate da come cresce la rete di supporto della comunità di Ascoli che si è mossa per offrire ospitalità agli artisti. E’ nostra volontà creare nel sud delle Marche una sinergia di artisti che si occupano di danza di ricerca, al fine di sviluppare una cultura intorno all’arte della danza legata alla contemporaneità. L’unione fa la forza e per crescere abbiamo bisogno di mettere insieme idee, intenti, volontà, energie. Siamo proiettate già verso i nuovi passi da compiere. Ringraziamo di cuore il Comune di Ascoli Piceno, l’AMAT e Hammer per la rinnovata fiducia al nostro progetto – hanno dichiarato le direttrici artistiche della rassegna.


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