ASCOLI PICENO – Sabato 30 luglio a Quinzano di Force l’ultima tappa per l’edizione 2022 del Festival dell’Appennino, inclusivo di natura: “Giochi senza tempo”, un appuntamento sulle tradizioni dei nostri territori.

La giornata inizia come di consueto con l’escursione. Ritrovo alle 15:30 all’ingresso del paese per la partenza. Il percorso di livello E (escursionistico) è di circa 8,5 km complessivi, con dislivello di 280 mt per una durata stimata intorno alle tre ore.

Al rientro si potrà partecipare ai giochi della tradizione come la pignatta e tanti altri e godersi, verso le 19, il concerto de “Li matti de Montecò”, gruppo folkloristico composto da trenta elementi dai 3 agli 80 anni che si è formato mosso dal desiderio di promuovere, valorizzare e mantenere vive le tradizioni popolari marchigiane, tra balli, laboratori, concerti e momenti didattici.

La cena sarà libera, con possibilità di mangiare e bere al punto ristoro organizzato dalla Proloco locale.

Dalle 21.30, la serata sarà animata dall’allegria della musica popolare abruzzese del cantastorie Franco Palumbo, in arte Roppopò’, presidente dell’Associazione Culturale Musicale l’Abruzzo Verso il Mondo. Particolare cura è dedicata alle sonorità e agli arrangiamenti dei brani attraverso l’impiego di strumenti musicali della tradizione popolare abruzzese per conservarne e diffonderne la conoscenza in un epoca in cui si utilizzano suoni sintetizzati.

Giunto alla sua tredicesima edizione, sotto la guida di Bim Tronto e Mete Picene, con la direzione artistica dell’associazione Appennino Up, continua a mantenere il focus su rigenerazione e valorizzazione del Piceno, con un’attenzione particolare alle aree interne, attraverso la promozione di un turismo lento, sostenibile, accessibile, a forte caratterizzazione culturale.

La partecipazione agli eventi è gratuita e per informazioni è possibile scrivere una mail all’indirizzo [email protected] o telefonare/mandare un messaggio Whatsapp al numero 333.90533220.

I dettagli riguardanti l’edizione 2022 del festival sono disponibili sul sito www.festivaldellappennino.it.


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