ASCOLI PICENO- In occasione del primo match ufficiale della stagione 2022/23, in programma al “Penzo” di Venezia domenica 7 agosto, alle 17:45, e valido per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia, i bianconeri scenderanno in campo con la nuova divisa bianca, su cui sarà impresso, assieme allo scudetto del Club, il marchio della Quintana. L’edizione agostana della celebre giostra cavalleresca cittadina si terrà proprio in concomitanza col match dell’Ascoli e vuole essere un modo per veicolare il messaggio che storia, sport, cultura e tradizione viaggiano all’unisono. Ad annunciarlo il DG bianconero Verdone nel corso della conferenza stampa di presentazione della “5^ Festa del Picchio”.

“Quest’anno la prima partita ufficiale coincide con l’evento più importante dell’anno per la città di Ascoli Piceno” – ha dichiarato il Direttore Generale Domenico Verdone  “E’ per questo che abbiamo voluto unire idealmente calcio e cultura in una stessa maglia, a simboleggiare che il 7 agosto il cuore dei bianconeri batterà per il Piceno. Storia del club e storia della città si fonderanno con l’intento di portare in giro per l’Italia, questa volta in Laguna, la tipicità e la cultura ascolane. L’Ascoli Calcio, intesa come squadra, dev’essere, in ogni circostanza che si presenti, un veicolo promozionale per tutto il Piceno. I nostri calciatori sentono sempre più la responsabilità e l’orgoglio di rappresentare un territorio ricco di storia e di tradizioni. Lo stesso orgoglio e lo stesso senso di appartenenza del nostro Tifoso Massimiliano Ossini, che qualche giorno fa ha indossato la maglia dell’Ascoli su Uno Mattina”.

A partire da lunedì 8 agosto saranno in vendita presso l’Ascoli Store di via Cairoli e online le maglie speciali, realizzate appositamente per la sfida Venezia-Ascoli, e tutte le nuove divise da gioco, presentate in Fainplast lo scorso 4 luglio.

“Ringrazio l’Ascoli Calcio per aver inserito il logo della Quintana sulla maglia con cui scenderà in campo a Venezia” – ha dichiarato il Sindaco Marco Fioravanti – “Quest’anno è capitato che la partita coincidesse con la Quintana e speriamo che sia una bella festa sia ad Ascoli che a Venezia. Ascoli Piceno si regge su tre pilastri, non dimentichiamolo: Sant’Emidio, l’Ascoli Calcio e la Quintana”.

 

 


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