OFFIDA – Torna a Offida l’International Fof con 21 compagnie, 130 repliche dal 19 al 21 agosto.

“Offida è quello che è grazie anche grazie una Pro Loco straordinaria – commenta l’Assessore alla Cultura, Isabella Bosano –  Dietro ogni iniziativa c’è un grande lavoro. Si cerca di tornare alla normalità e finalmente anche l’Interaniotal Fof torna nella sua veste originaria. Grazie alla passione e la competenza dei direttori artistici il Fof dona un coinvolgimento straordinario”.

Sebbene l’International Fof non si è mai fermato durante la pandemia, è pur vero che le ultime due edizioni sono state caratterizzate dalle restrizioni che richiedeva la normativa.

A questo proposito il presidente della Pro Loco, Tonino Pierantozzi, ricorda di aver detto a Remo Di Filippo e a Rhoda Lopez, i due direttori artistici, che non non si sarebbe organizzata un’ulteriore edizione se non si fosse tornati alla normalità.

Fortunatamente l’ottava edizione del Fof potrà riprendersi tutti gli angoli più suggestivi, le piazzette della città, ci sarà un’area ristoro in Piazza 20 Settembre e tornerà anche il mercatino artigianale.

“Gli spettacoli inizieranno tutti i giorni alle 17 – spiega Remo Di Filippo – saranno tutti gratuiti e solo per quattro ci sarà l’ingresso limitato per questione di spazio: al Forlini, al Chiostro di San Francesco, in teatro e per la passeggiata sonora con le cuffie organizzata dalla compagnia 7/8 Chili. Ringrazio la Pro Loco e il Comune per il sostegno e tutti i 50 volontari che contribuiranno alla riuscita del Festival”.

L’ottava edizione del Fof sarà anche più sostenibile e oltre a invitare tutti a fare la differenziata nei cassonetti che verranno posizionati per tutta la città, i due direttori artistici invitano gli spettatori a portarsi anche una borraccia.

“Se penso al Fof mi vengono in mente due sinonimi: allegria e resilienza – conclude il Sindaco Luigi Massa – Un obiettivo raggiunto grazie all’impegno organizzativo e lavorativo della Pro Loco e per capacità di mettere in campo la propria competenza, cresciuto anche grazie al Fof, della direzione artistica. Tutto ciò in un contesto internazionale e di qualità ma a misura d’uomo grazie al borgo storico. Una delle maggiori valenze che ha il Fof che si regge sullo spirito che devono avere tutti i suoi protagonisti. In caso contrario non si sarebbe fatto”.

 


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