ASCOLI PICENO- Sono 24 i convocati di Mister Bucchi per la partita con la Spal, in programma domani alle 20:45 al Del Duca e valida per la 2^ giornata del Campionato di Serie B 2022/23. Rientrano Salvi dall’infortunio e Dionisi dalla squalifica.

Gli emiliani con gli ex Almici e Maistro sono a quota zero in classifica vengono da una pesante sconfitta in casa nella prima giornata contro la Reggina, 3 a 1. I bianconeri invece sulle ali dell’entusiasmo vogliono riconfermarsi dopo la vittoria contro la Ternana e sfruttare al meglio il doppio turno casalingo.

I convocati

PORTIERI: 12 Bolletta, 13 Guarna, 1 Leali

DIFENSORI: 55 Bellusci, 33 Botteghin, 20 Donati, 54 Falasco, 21 Giordano, 5 Quaranta, 2 Salvi, 4 Simic

CENTROCAMPISTI: 77 Buchel, 8 Caligara, 18 Collocolo, 27 Eramo, 99 Fontana, 32 Giovane, 30 Saric

ATTACCANTI: 26 Bidaoui, 10 Ciciretti, 9 Dionisi, 23 Falzerano, 15 Gondo, 7 Lungoyi

Indisponibili: Tavcar Squalificati: nessuno

 

Mister Roberto Venturato, tecnico della Spal: “Dobbiamo avere la capacità di capire che ogni partita, specialmente in questo inizio di stagione, diventa importante. Dobbiamo viverla con un’interpretazione diversa rispetto a quanto successo domenica con la Reggina, rimanendo dentro la partita stessa dal primo al novantacinquesimo”.

Al termine dell’allenamento di rifinitura, Mister Bucchi ha presentato la sfida di domani con la Spal:

 

“Affronteremo una Spal molto forte, intervenuta in maniera importante sul mercato, ha perso la prima partita con tanti episodi, ma è una squadra che crea tanto, molto aggressiva. Conosco molto bene le squadre di Venturato, sempre aggressive e organizzate, sarà una partita difficile per noi, ma anche per loro, mi aspetto di vedere una squadra gagliarda, aggressiva, vogliosa di giocare bene e di continuare il percorso che stiamo intraprendendo”.

 

Il tecnico, al termine della sfida con la Ternana, aveva evidenziato un eccesso di spregiudicatezza nei suoi, a scapito di un certo equilibrio:

 

“Stiamo cercando l’equilibrio tattico, è una delle cose più complicate da trovare. Avendo cambiato sistema di gioco rispetto allo scorso anno, bisogna trovare la quadratura, soprattutto nella tenuta. La difficoltà è data da una condizione ancora non ottimale, siamo alla seconda giornata di campionato, quindi sono pochi i calciatori che riescono a tenere i 95’ a buon ritmo. Da una parte c’è la grande voglia di andare, di sprintare, di correre e dall’altra c’è un calo di energie importante. L’entusiasmo e l’esuberanza sono importanti, ma devono essere calibrati e controllati da una gestione delle forze. Non si può andare sempre a mille all’ora, bisogna capire i momenti in cui accelerare e quelli in cui aspettare e recuperare le energie. Credo che in questo momento della stagione la gestione delle energie fisiche e mentali sia fondamentale”.

 

Ancora sulla squadra emiliana:

 

“La Spal è molto forte, ha acquistato attaccanti importanti, hanno preso La Mantia e Moncini, Maistro, che lo scorso anno qui ha fatto vedere grandi cose, adesso è arrivato Proia, centrocampista di grande struttura e inserimento. Hanno fatto tante operazioni di mercato importanti per rafforzare la squadra, poi fuori casa rendono anche meglio che in casa, non a caso hanno vinto la partita di Coppa Italia con l’Empoli. Insomma, la Spal è una squadra temibile, che ha gradi qualità e noi dovremo essere bravi e dimostrare nei 90’ di essere migliori con le nostre qualità”.

 

Mister Bucchi potrà contare sui rientri di Salvi e Dionisi:

 

“Abbiamo recuperato Salvi e Dionisi e questo è importantissimo perché a destra avevamo solo Donati e quindi abbiamo riformato la coppia; sapete quanto è importante Federico per noi perché, oltre ad essere un grande attaccante, è un uomo importante per questa squadra, è il nostro capitano, quindi averlo è per noi energia”.

 

Sull’undici iniziale:

 

“Le valutazioni le faremo all’ultimo secondo, domani abbiamo un’altra seduta e voglio vedere come stanno i ragazzi, la settimana è stata più corta, non abbiamo avuto il giorno di recupero, ma ho visto la squadra lavorare bene, mi è piaciuta, sceglierò domattina, mi piace tenere i ragazzi un po’ sulle spine”.

 

Il tecnico bianconero è d’accordo col collega della Spal Venturato sulla difficoltà nel lavorare col mercato ancora aperto:

 

“E’ il più grande problema di tutte le squadre, in particolar modo degli allenatori, col Campionato iniziato così presto, si vivono quattro partite ufficiali, Coppa Italia compresa, col mercato aperto, coi giocatori che non si sa se rinnovano o vanno, altri che vogliono andar via e magari resteranno, non è facile perché ci sono dinamiche di spogliatoio, tecniche e di campo che avrebbero bisogno di una serenità e tranquillità diverse. Speriamo arrivi presto il primo settembre e si chiudano le porte del mercato così ogni squadra ha il suo organico almeno per tre o quattro mesi e fino a gennaio si può lavorare con un gruppo che riesca a cementarsi bene

 

 

 


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