OFFIDA – Torna dal 3 al 10 settembre, al teatro Serpente Aureo di Offida, il Festival dell’Opera, che quest’anno avrà per tema l’esotismo.

Si comincia il 3 settembre, alle ore 21, con “Una notte a Pechino”, uno spettacolo di musiche, canti e danze cinesi a cura del maestro Ji Cho Lin; il 7 settembre, all’Enoteca regionale, alle ore 20,30, si terrà la consueta cena spettacolo che quest’anno avrà per tema “Viaggio in Oriente” con menù esotico, letture, danze e arie d’opera al costo di 30 euro; sabato 10 settembre, alle ore 21,15, andrà in scena la tragedia giapponese in tre atti di Giacomo Puccini, “Madama Butterfly“, con l’orchestra da camera del Piceno e il Coro Lirico Romano, diretti dal Maestro Marco Gatti e con la regia del giovane Christian Catena. Il soprano olandese Lisa Houben interpreterà Cio-Cio-San; con lei il tenore Fabio Serani, Davide Procaccini. Fabio Aureli, Giada Zocchi, Marco Corini, Ambra Vespasiani ed Ettore Nova.

Grazie ad Ambra Vespasiani ed Ettore Nova per il grande impegno che mettono nel creare cartelloni di qualità e perché sempre molto attenti ad avvicinare i giovani al mondo dell’opera. Nella settimana che Offida dedica alla lirica ci saranno dei laboratori Ensemble, per educare all’ascolto i più piccoli, in collaborazione con la Fondazione Lavoroperlapersona. Inoltre, i ragazzi delle scuole primarie e secondarie potranno accedere gratuitamente alla prova generale della Madama Butterfly, che si terrà il 9 settembre alle ore 16 – ha dichiarato l’assessore alla cultura, Isabella Bosano.

“Offida è un’oasi in cui viene compreso ciò che facciamo – ha precisato Ettore Nova il nostro non è intrattenimento, ma un’operazione culturale”.

“L’esotismo nell’800 ha influenzato l’opera. Un mondo chiuso si apriva all’occidente. Saranno dei giovani allievi di una scuola di Roma a esibirsi con particolari strumenti durante la cena spettacolo – ha aggiunto Ambra Vespasiani.

“Il Serpente Aureo è il fulcro della vita sociale, ma occorre costruirci all’interno delle occasioni perché lo sia davvero. Con la lirica si possono vivere momenti culturali che abbiano anche la capacità di distribuire emozioni. Il nostro cartellone estivo è caratterizzato da una pluralità di offerta e il Festival dell’Opera è una chicca che si inserisce in questo percorso e che riconcilia un po’ con la vita e valorizza i giovani artisti – ha concluso il sindaco, Luigi Massa.

I costi dei biglietti: “Una notte a Pechino” posto unico 10 euro; “Madama Butterfly” platea e palchi centrali 25 euro, palchi laterali 20 euro, loggione 10 euro, gratuito fino a 6 anni, prevista una riduzione fino a 14 anni.
I biglietti sono in prevendita presso Monja Malavolta,  in corso Serpente Aureo, 89; telefono 0736- 888616


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