ASCOLI PICENO – Segue comunicato stampa della Rappresentanza Sindacale Unitaria di Area Vasta 5.
Le scriventi Rappresentanti Sindacali, preso atto del rinvio al giorno 8 settembre del tavolo di contrattazione previsto per lo scorso 31 agosto, sono a rappresentare tutta la loro indignazione nei confronti della Parte Pubblica: non solo l’incontro è stato posticipato di una intera settimana, ma non ne è stata nemmeno fornita alcuna motivazione.
Eppure la Regione Marche, Il Dipartimento Salute, la Direzione Generale di Asur e di Area Vasta dovrebbero essere ben coscienti delle gravissime criticità che investono i lavoratori dell’Area Vasta 5 e dell’urgenza che si rende necessaria per la loro risoluzione in quanto, nei due incontri precedenti, la RSU e le OO.SS. hanno ben delineato le problematiche di natura finanziaria che investono i lavoratori del comparto e sulle quali la stessa Parte Pubblica si era impegnata a rendere esaurienti risposte entro la fine di agosto:
Tali problematiche, come già ampiamente argomentato, sono alla base di una serie di difficoltà che non solo rendono la Sanità Pubblica Picena assolutamente inadeguata rispetto ai bisogni del territorio, ma rendono oltretutto la Parte Datoriale inadempiente rispetto alla normativa contrattuale nazionale e aziendale.
Pertanto, alla luce dell’imminente termine dei contratti di lavoro dei precari previsto per il prossimo 15/09, considerata la scadenza al 31 ottobre 2022 entro la quale Asur deve ottemperare agli impegni assunti tramite il contratto aziendale di ripartizione del fondo 2021 e visti i consistenti squilibri strutturali del salario accessorio dei dipendenti dell’Asur a danno dei lavoratori dell’Area Vasta 5, la Delegazione Trattante di Parte Sindacale, unitariamente, avverte La Parte Pubblica che, qualora il giorno 08 non ricevesse risposte soddisfacenti in merito alle suddette problematiche, si darà luogo alla mobilitazione del comparto con contestuale proclamazione dello stato di agitazione del personale dipendente.
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