ASCOLI PICENO – Carlo Mazzone viene onorato dalla città. Il consiglio comunale di Ascoli Piceno ha approvato oggi all’unanimità una delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria all’allenatore romano, da anni residente ad Ascoli con la sua famiglia.
La sua carriera da allenatore inizia nell’ascolto calcio di Costantino Rozzi, Mazzone era un calciatore ai tempi ma per una serie di eventi il ‘Presidentissimo’ decise di affidargli la panchina dei bianconeri era il 1968.
Con lui la squadra arriverà dalla serie C alla serie A lasciando nei cuori dei tifosi bianconeri un ricordo indelebile, la sua carriera poi proseguirà con Fiorentina, Catanzaro, Bologna, Lecce, Pescara, Cagliari, Roma, Napoli, Perugia, Brescia, Livorno.
- Rozzi e Mazzone
- Rozzi e Mazzone
“A Mazzone Ascoli deve molto, tanto a livello calcistico, quanto umano e sociale avendo insegnato ai più giovani che i risultati si raggiungono con rinunce e sacrificio – ha detto il sindaco Marco Fioravanti nel chiedere e ottenere l’approvazione all’unanimità della delibera – Lo vogliamo ringraziare per la sua naturalezza e la sua capacità di tirarci su nei momenti difficili”. Al conferimento formale del 29 swttvvenuto oggi, seguirà una cerimonia ufficiale. Parole di stima e di affetto nei confronti del ‘sor Carletto’, come tutti ad Ascoli lo chiamano, sono state espresse da tutti i gruppi del consiglio comunale, sottolineando in particolare che “insieme a Rozzi, Mazzone è stato uno dei più grandi testimonial della città”.
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