ASCOLI PICENO – Tensioni in Consiglio Comunale. I consiglieri Emidio Nardini e Massimo Maria Speri di Ascolto & Partecipazione denunciano un atteggiamento sprezzante del Sindaco nei confronti dell’opposizione, un atteggiamento caratterizzato da risolini e arroganza da parte del primo cittadino.

Tuttavia il tema centrale della contestazione è il fatto che gli atti in discussione vengano posti a conoscenza dei consiglieri a strettissimo ridosso dell’orario di convocazione dei Consigli, impedendo agli stessi di svolgere la propria funzione di controllo e di sindacato ispettivo.

“È stata assai deprecabile la decisione di approvare la proposta di delibera sulla costituzione della Fondazione Ascoli Cultura, giunta all’approvazione della Commissione soltanto il giorno precedente – fanno sapere Nardi e Speri – il testo infatti presenta non poche lacune di carattere sostanziale. Tutto ciò avrebbe dovuto comportare l’accoglimento della proposta dei consiglieri di opposizione di operare un rinvio per un riesame e una successiva approvazione. Si è deciso invece di tirare dritto, costringendo prima la Commissione e poi il Consiglio a votare praticamente sulla fiducia”.

E continuano: “Anche il punto riguardante l’armamento della polizia municipale è stato portato in Consiglio nella prospettiva frettolosa e distorta di un obbligo generalizzato. Sarebbe stato utile ricevere preventivamente e con largo anticipo maggiori e concreti elementi di valutazione del contesto generale. Infine, risulta assai poco credibile la tesi sostenuta in Consiglio dal Sindaco e dalla Comandante dei Vvuu in ordine alla scelta dell’armamento su base esclusivamente volontaria”.


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