ASCOLI PICENO- Un progetto, suddiviso in tre appuntamenti, per ricordare Adele Cappelli e la sua statura umana e professionale di docente e curatrice, una delle figure più interessanti del nostro territorio, che è riuscita a far dialogare profonda umanità e consapevole professionalità.
Tre gli appuntamenti in programma: il 20 ottobre, una giornata dal titolo “Adele Cappelli tra ricerca curatoriale e insegnamento“, organizzata dalla Scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria” dell’Università di Camerino e dal comune di Ascoli Piceno. Alle ore 16, si terrà la premiazione del concorso “Premio per tesi di laurea in memoria della professoressa Adele Cappelli” presso la sala dell’Affresco del Convento dell’Annunziata.
Il 21 ottobre il Preview della mostra “Otto passi di Adele. Sette artisti e una curatrice“, a cura di Silvia Evangelisti , organizzata dall’associazione InChiostro, con il patrocinio del comune di Ascoli Piceno e del comune di Pesaro, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli, Ascoli Servizi Comunali e Ascoli Reti Gas. La partenza è alle ore 18 da piazza Arringo con performance e arrivo al Chiostro Maggiore di San Francesco, sede della mostra.
Il 22 ottobre ci sarà l’apertura della mostra, presupposto da cui è partito l’intero progetto, con la presenza degli artisti e della curatrice. Il catalogo della mostra, con la riproduzione delle opere installate e i testi, sarà presentato il 19 novembre, giorno di finissage, alle ore 17 nella Sala Cola di Amatrice in piazza San Francesco.
Un momento in particolare verrà dedicato alla presentazione del libro d’artista “Ciuffo blu“, edito da Lìbrati, che Adele ha potuto vedere e che sarà disponibile nel bookshop della mostra. L’iniziativa parte dall’amore di sette giovani artisti, marchigiani e non, molti dei quali sono stati suoi studenti all’Accademia di Urbino, e le cui opere Adele Cappelli aveva riunito in una mostra dal titolo
“L’Abitante”, presso l’Attico di Pesaro nel 2018. Per questa occasione, Ricardo Aleodor Venturi, Sara Bisacchi, Raffaele Greco, Edoardo Loi, Francesco Mori, Simona Pavoni ed Enrico Pierotti hanno creato appositamente opere progettate per il bellissimo spazio del Chiostro di San Francesco e dell’attigua Sala Cola d’Amatrice.
La mostra sarà visitabile fino al 19 novembre, giorno in cui sarà disponibile il catalogo dell’intero progetto con riproduzioni delle opere fotografate in loco da Ignacio Maria Coccia, frame delle performances che si terranno per la preview, disegni e schizzi dei diversi progetti, le biografie degli artisti e i testi della curatrice, di Luca Cesari, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, di un docente del Corso di Laurea di Disegno Industriale ed Ambientale all’UNICAM-Facoltà di Architettura e una selezione di scritti di Adele Cappelli.
Gli orari: dal giovedì alla domenica 10:30 – 13 / 16:30– 20 e il sabato 10:30 – 13 / 16:30 – 20:30
L’ ingresso è gratuito
Per informazioni: +39 392 2455446 /+39 335 611 1227 – E-mail: [email protected]
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