REGIONE MARCHE- Finalmente le imprese danneggiate dall’alluvione del 15 settembre scorso possono fare richiesta di usufruire del finanziamento agevolato e garantito per il ripristino delle attività economiche ai confidi gestori del fondo, appositamente costituito dalla Regione, con il contributo della Camera di Commercio.

I confidi che partecipano alla gestione del fondo sono Uni.Co., Confidicoop Marche, Fider, Italia Comfidi, sui cui siti sono presenti il regolamento e le modulistiche per l’accesso ai benefici previsti dalla Regione.

Potranno fare richiesta le piccole e medie imprese che hanno subito danni con sede nei comuni colpiti dall’alluvione delle provincie di Pesaro-Urbino e Ancona, come stabilito dall’ordinanza del Dipartimento Protezione Civile, salve eventuali estensioni del perimetro della zona danneggiata. Il finanziamento bancario ha un valore massimo di 150 mila euro, con durata di 8 anni, di cui fino a 2 anni di preammortamento, e potrà essere estinto a seguito di eventuali contributi statali per i danni subiti.

Il contributo della Regione può raggiungere il valore massimo di 26.500 euro, di cui 22.500 per ridurre gli interessi sul finanziamento e 4.000 per il costo della garanzia, in sostanza fino a centomila euro non si hanno costi per ottenere il finanziamento. La misura è anche il frutto di un accordo della Regione con l’Associazione Bancaria Italiana Marche, grazie alla quale le banche sono impegnate a contenere i tassi di interesse non oltre il 5%, nonostante il rialzo del costo del denaro a livello europeo, in modo da massimizzare il numero delle imprese raggiungibili con le risorse a disposizione.

E’ una prima, doverosa risposta concreta alle imprese che stanno fronteggiando problemi complessi – ha spiegato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. “Un fondo stanziato con l’assestamento di bilancio, per il quale ha contribuito anche la Camera di Commercio, che ringrazio, e che servirà a sostenere le prime necessità utili per la ripartenza delle imprese colpite. La vicenda drammatica dell’alluvione che ha colpito il nostro territorio è all’attenzione del Governo nazionale, è stata molto importante la vicinanza espressa dal Presidente del Consiglio durante il suo discorso programmatico alle Camere- ha concluso.

Contiamo di dare un primo rilevante contributo alle attività produttive, alla riattivazione immediata del tessuto socioeconomico così fortemente danneggiato e di alleviare le imprese colpite dal pesante onere della ripartenza. Si tratta di un primo sostegno, in attesa dei rimborsi che si attendono dal Governo e che potranno andare oltre le prime disposizioni emanate – ha aggiunto l’assessore alle attività produttive Andrea Maria Antonini.


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