ASCOLI PICENO – Mister Bucchi, a due giorni dalla sfida col Sudtirol, ha parlato dell’impegno con gli altoatesini al quale dovrà assistere dalla tribuna analizza la sua squadra e il campionato di B. Il Sudtirol a quota 20 punti in classifica è a solo un punto di distanza e vincere significherebbe scavalcare i biancorossi e continuare la striscia positiva che ha portato 9 punti  nelle ultime tre giornate.

“Dopo Frosinone abbiamo voltato pagina, bisogna essere bravi anche a fare autocritica, evidentemente qualcosa abbiamo sbagliato, al di là delle scelte arbitrali, che sono sempre da rispettare, ma con le quali si può non essere d’accordo. Bisogna però avere sempre un atteggiamento corretto. Purtroppo non sarò in panchina e mi dispiace moltissimo, non ci sarà Collocolo, una perdita importante perché è un giocatore fondamentale che sta facendo molto bene. Abbiamo tanti calciatori bravi in rosa e sono sicuro che chi giocherà farà molto bene”.

Sul Sudtirol: “Ha avuto due allenatori, entrambi molto bravi: conosco benissimo Zauli, è un tecnico dalle grandi idee, mi è dispiaciuto che si sia interrotto il suo rapporto col Sudtirol, sono sicuro che farà molto bene, è bravo e preparato. Conosco molto bene anche Bisoli, che è stato mio allenatore, lo stimo moltissimo come uomo e come tecnico, so cosa trasmette ai giocatori. Bisoli ha trovato una squadra che l’anno scorso ha fatto della solidità, del gruppo, della coesione, dell’essere appunto squadra, la differenza. La B è il campionato delle squadre e non delle individualità o degli organici; al massimo quando sei squadra, la rosa lunga e le individualità aiutano. Il Sudtirol è squadra, quindi non mi sorprende vederla lì, come non mi sorprende che il Cittadella, che è squadra, ogni anno lotti per obiettivi importanti. Noi oggi siamo squadra, per questo ci sentiamo forti, convinti di giocare ogni partita per vincere e sappiamo che la vittoria per il 99% passa da noi, dalla prestazione, l’1% lo lasciamo alla fortuna e su questo non possiamo incidere”.

Infermeria: “Oltre a Collocolo, squalificato e a Gnahoré e Leali, non ci saranno Falasco, Donati e Gondo che hanno degli acciacchi. In questo momento non possiamo perdere calciatori per un lungo periodo e poi voglio giocatori al 100%, chi non è al massimo della condizione è meglio che stia qui a curarsi e da martedì tornerà in organico, in più si risparmia un lungo viaggio. Abbiamo tante partite in pochissimi giorni, inizia un ciclo importantissimo per noi.
“Bidaoui e Buchel da due settimane lavorano con la squadra, stanno recuperando la condizione, sono disponibili e sono sicuro che ci daranno una grande mano. Giovane? Quando va in Nazionale riesce a trovare continuità, accresce la sua esperienza internazionale, siamo orgogliosi che ci possa rappresentare nelle Nazionali giovanili, sta bene e si è allenato. Oltre alle defezioni di cui ho parlato, gli altri si sono allenati bene e sono tutti potenziali titolari, sceglierò domani con calma, dopo la rifinitura”.

600 tifosi bianconeri al Druso: “Siamo contentissimi dei nostri tifosi, ai quali dobbiamo dire solo grazie, nelle prime uscite di quest’anno credo che abbiamo usufruito del ricordo di quanto fatto la passata stagione. Invece nell’ultimo mese e mezzo credo sia cambiato qualcosa: questa squadra sta facendo innamorare per quello che fa in campo e una squadra dev’essere anche lo specchio della sua gente; i tifosi ascolani sono dei combattenti, non mollano mai e vedono che questa squadra, anche in dieci e nei momenti difficili, non molla mai, c’è un forte binomio squadra-tifosi, quindi non ci sorprende vederli così numerosi in trasferta. Vengono dappertutto a tifare e ad incitarci, siamo convinti di poter regalare loro grandi soddisfazioni a partire da domenica”.

 

La Serie BKT scende in campo contro la violenza sulle donne.

La Lega Serie B, in concomitanza con il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si schiera per contrastare quella che rappresenta sempre più un’inaccettabile piaga sociale.

Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con lo sponsor tecnico Kappa, la Lega Serie B, in occasione della 14a giornata di campionato, intende sensibilizzare l’opinione pubblica contro un fenomeno sempre più preoccupante. Lo farà attraverso lo strumento cardine del gioco del calcio, il pallone, che abbandonerà il tradizionale colore blu per lasciare spazio al rosso, che caratterizza e rappresenta la lotta contro la violenza sulle donne.

Per dare ancora più forza al messaggio, quest’anno scenderà in campo a fianco della Lega Serie B IFAD, agenzia dell’Onu che si occupa di lotta contro le ingiustizie sociali e la povertà nel mondo, e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, ogni giorno impegnato nella lotta contro tutte le violenze. In particolare, nel pre gara di Frosinone-Cagliari, il Presidente della Lega B Mauro Balata consegnerà il pallone rosso al numero uno mondiale di IFAD Alvaro Lario per sottolineare l’attenzione verso chi ogni giorno subisce vessazioni. Allo Stirpe sarà presente anche il direttore Servizio Analisi Criminale, Dirigente Superiore della Polizia di Stato Stefano Delfini.

La violenza sulle donne è un crimine intollerabile, che si combatte e si sconfigge attraverso un cambiamento culturale che ponga al centro rispetto, la ripresa dei valori e del crescere insieme, ciò che caratterizza nello sport il successo di squadra dice Balata– di tali valori, la Lega Serie B, il Campionato degli Italiani, vuole essere il portavoce nelle famiglie, nelle scuole, nella comunità tutta, testimoniando simbolicamente con il pallone rosso il no alla violenza’.

Insieme al pallone rosso la Lega Serie B ha previsto un’ampia campagna di sensibilizzazione con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, veicolando un messaggio forte ed incisivo che possa non soltanto scuotere le coscienze, ma anche portare alla luce i numerosi casi di violenze non denunciate e che purtroppo passano sotto silenzio.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.