ASCOLI PICENO – Bianconeri che si preparano per la sfida contro il Como di domenica 4 dicembre, stamane sono stati impegnati in attivazione reattivo-coordinativa, seduta di forza per gli arti inferiori a circuito, lavoro tattico e partite a pressione in spazi ridotti.

Il Giudice Sportivo, con riferimento ai provvedimenti disciplinari adottati in occasione della partita Sudtirol-Ascoli, ha comminato un’ammenda di mille euro   a Federico Dionisi in qualità di capitano, in aggiunta all’ammonizione per proteste. Una giornata di squalifica al preparatore atletico Iuri Bartoli, allontanato dalla panchina al 21’ st per essere “uscito indebitamente dal recinto di
giuoco”. Entra in diffida Eramo, che va ad aggiungersi a Bellusci.

Mirko Eramo, leader della squadra, considerato sempre come uno dei capitani, nella settimana che conduce alla sfida del “Del Duca”, è tornato a parlare del pareggio ottenuto al Druso di Bolzano col Sudtirol: “A fine gara c’era rammarico per essere andati due volte in vantaggio e non aver portato i tre punti a casa, punti che sarebbero stati importanti per noi, ci avrebbero dato uno slancio in classifica e fatto trovare in una posizione migliore. E’ stata una partita combattuta, la classica gara di Serie B, siamo andati in vantaggio subito e forse lì avremmo dovuto spingere sull’acceleratore perché il Sudtirol era in difficoltà; poi gli avversari a inizio ripresa hanno trovato il pareggio, peccato perché poi siamo andati nuovamente in vantaggio, ma abbiamo incassato il gol del pari in modo un po’ stupido.

Eramo fa anche un’analisi sul centrocampo bianconero, che col Sudtirol ha reso al meglio, essendo andati in gol proprio due centrocampisti: “Mi sono trovato bene con tutta la squadra non solo con i centrocampisti, l’importante è che in questo momento ognuno dia il suo contributo. Ciciretti, alla prima da titolare, credo si sia comportato benissimo, tutti in questo momento siamo importanti, ci sono tante partite da qui alla sosta e ci sarà bisogno di tutti”.

A Bolzano è iniziato il mini campionato bianconero, da qui alla sosta mancano tre match in casa e due in trasferta: “Ora dobbiamo cambiare passo soprattutto in casa e tornare a far valere il fattore campo con l’aiuto dei tifosi, in trasferta siamo già una squadra fastidiosa. Da domenica dobbiamo cercare di portare i tre punti a casa, ce la metteremo tutta”.

Sul Como: “Non dobbiamo farci ingannare dalla classifica, il Como ha una rosa di livello altissimo, composta da calciatori che hanno militato in Serie A, che hanno vinto coppe del mondo, quindi dobbiamo tenere le antenne dritte, sarà una partita difficilissima, dobbiamo portarla a casa in tutti i modi. I pareggi, come diciamo fra noi, hanno importanza se poi riesci a ottenere una vittoria. Anche guardando le altre squadre è difficile vincere in questo campionato, spesso le gare terminano in pareggio, ma quando riesci a vincere ti accorgi dell’importanza dei pareggi ottenuti. Quindi dobbiamo continuare su questa striscia positiva cercando di ottenere l’intera posta in palio”.

La chiusura è sul suo rendimento personale: “Cerco sempre di dare il mio contributo, so d’essere nello spogliatoio un punto di riferimento per i più giovani e con un consiglio per i più grandi, cerco sempre di dare il massimo e spero di dare sempre il mio contributo”.


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