ASCOLI – Si amplia la platea dei potenziali beneficiari dei contributi per il pagamento delle utenze domestiche. La giunta ha infatti deliberato di portare il limite Isee da 10.000 a 14.000 euro, dando così di fatto la possibilità a un maggior numero di cittadini di poter ottenere questo sostegno economico.

Destinatari del nuovo intervento sono quindi i residenti con un Isee ordinario/corrente da 10.001 a 14.000 euro, oltre a quelli con Isee da 0 a 10.000 euro che non hanno partecipato al precedente bando.

“Abbiamo deciso di dare continuità a quanto fatto ad ottobre – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – rafforzando una misura di sostegno economico straordinario in un periodo molto difficile per tante famiglie a causa dell’aumento generalizzato dei prezzi e, in particolare, delle utenze. Un aiuto concreto in vista delle festività natalizie, per cercare di dare sollievo a quanti sono in difficoltà”.

Attualmente sono in corso le liquidazioni in favore dei beneficiari ammessi nella graduatoria dell’avviso di ottobre (679 domande accettate per un contributo complessivo di 139.400 euro, 84 gli esclusi), mentre a breve si apriranno i termini per le nuove istanze.

I fondi a disposizione sono pari a 137.600 euro (30.600 euro derivanti dalle economie del precedente bando, 50.000 euro dai fondi assegnati dalla Bim Tronto al Comune di Ascoli Piceno per il pagamento delle principali utenze domestiche alle famiglie bisognose, 57.000 euro utilizzando le disponibilità di bilancio comunale) e il contributo potrà arrivare a un importo massimo di 300 euro, graduato sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare e del reddito Isee.

“La scelta di investire ulteriori fondi su questa misura – ha commentato l’assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Brugni – conferma la volontà dell’Amministrazione di essere al fianco di chi è in difficoltà, in un periodo storico molto delicato come quello che stiamo vivendo. L’Amministrazione, con interventi come questo, si rivolge anche alla classe media della popolazione, per dare risposta a quella parte di comunità non coinvolta in altri bandi. I richiedenti dovranno essere intestatari delle utenze domestiche di energia elettrica, gas e acqua riferite all’abitazione di residenza per le quali si chiede il contributo e dovranno presentare, insieme all’istanza, almeno una bolletta”.


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