VALLATA DEL TRONTO – “La bocciatura della Regione della proposta di finanziamento di 2,8 milioni per il ponte sull’Ancaranese, utili ad evitare l’imminente chiusura dello stesso, è un comportamento ostile nei confronti del Piceno e della vallata del Tronto”.

È un coro unanime quello dei segretari Pd della Vallata del Tronto che usufruiscono della struttura (Castel di Lama, Castorano, Colli del Tronto e Offida) unitamente al segretario provinciale Francesco Ameli.

“L’emendamento proposto dal consigliere Casini insieme a tutto il gruppo Pd mirava a dare una risposta immediata ad un’emergenza che sta arrivando come un treno in corsa e che creerà enormi disagi a migliaia di cittadini, esercenti ed imprese. In questi mesi ed anni in maniera sinergica alle amministrazioni provinciali guidate da D’Erasmo, Fabiani e Loggi si è riusciti ad intercettare importanti finanziamenti per il ponte sull’ancaranese, ma che purtroppo non bastano. Per questo – affermano il segretario provinciale Ameli ed i segretari cittadini Stefano Bastiani, Isabella Bosano, Stefano Falcioni e Nazario Schiavoni – pensiamo che la Regione Marche avrebbe dovuto dare seguito alle promesse fatte nei mesi passati attraverso una copertura economica per la realizzazione del ponte.”

“Siamo molto preoccupati perché si sta avendo un comportamento ostile senza alcuna motivazione nei confronti del Piceno e di un ente come quello provinciale che non possono essere trattati in questo modo. Come si pensa di salvare un territorio come il nostro – concludono ironicamente – se chi dovrebbe difenderlo nelle istituzioni, se ne frega bellamente?”


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