ASCOLI PICENO – Di seguito una nota stampa, diffusa il 29 dicembre, dalla Questura di Ascoli Piceno e dal Questore Vincenzo Massimo Modeo.

La fine dell’anno è sempre un occasione per effettuare un consuntivo dell’attività svolta dalla Polizia di Stato della Provincia di Ascoli Piceno nell’anno 2022 e guardare alle sfide che ci attendono nell’immediato futuro per continuare a garantire gli elevati standard di sicurezza e vivibilità che ormai, da vari anni, pongono questo territorio in testa alle classifiche italiane.

Innanzitutto, a nome di tutta la Polizia di Stato della provincia intendo reiterare gli auguri a tutta la stampa locale, ai giornalisti, ai direttori di giornali, radio e televisioni, ma anche a tutti coloro che vi lavorano, e per il vostro tramite, a tutti i cittadini della provincia di Ascoli Piceno, ricordando quanto sia importante e sinergico il ruolo dei mass media nel riuscire a comunicare con la popolazione e garantire la corretta percezione dei livelli di sicurezza.

Il primo punto affrontato dall’arrivo dello scrivente in questo territorio è stata la riorganizzazione e la valorizzazione delle risorse interne, attività che ha permesso di migliore l’efficienza della struttura e di soddisfare le istanze dei cittadini, ad esempio, risulta significativo che, a differenza di altre realtà territoriali, siamo riusciti a contenere in tempi ragionevoli l’emissione ordinaria di nuovi passaporti e garantire, grazie a due giorni di apertura straordinaria dell’ufficio, che tutte le istanze urgenti presentate dalla cittadinanza venissero evase in tempo utile.

L’efficientamento delle risorse interne ha portato inoltre ad un significativo ed importante riflesso nell’attività operativa esterna che ha visto il raggiungimento di importanti traguardi nel controllo del territorio e nella gestione dell’ordine pubblico, specie in un anno come il 2022 che ha visto la ripresa a pieno regime delle attività sociali anche con importanti aumenti demografici nell’area rivierasca durante il periodo estivo. Dall’analisi dei dati di fine d’anno si deve infatti tenere conto delle ripercussioni che la pandemia da Covid-19 ha avuto su tutti gli aspetti della società a livello globale. Una emergenza sanitaria che ha influenzato macro e micro fenomeni sociali sotto molteplici punti di vista. Il distanziamento sociale, i lockdown e gli interventi istituzionali attuati per far fronte all’emergenza hanno cambiato profondamente la mobilità umana e le attività quotidiane, costringendo una moltitudine di persone a modificare le proprie abitudini. Le predette problematiche si sono sostanzialmente risolte nel corso dell’ultimo anno e questo ha portato a un importante aumento della richiesta di sicurezza.

A tale rinnovata richiesta di sicurezza la Polizia di Stato ha risposto con un inedito ed importante rafforzamento degli Uffici territoriali litoranei durante il periodo estivo. Grazie alla continua analisi del territorio e alla conseguente rimodulazione dei servizi di polizia sul territorio è stato possibile garantire alti livelli di sicurezza e consentire ai cittadini di godere della magnifica realtà turistica territoriale. In questo contesto, è stata fondamentale l’attività di coordinamento con le altre Forze di Polizia data dal Prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis.


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