ARQUATA – Gli auguri speciali dalla Primaria dell’Ic Ponte sul Marecchia arrivano attraverso le mani e la voce dei volontari della Cri Gli auguri lo scorso 28 dicembre sono arrivati attraverso le mani e la voce dei volontari della Cri di Ascoli e Rimini.
“I momenti di festa – dice la Presidente della Croce Rossa di Ascoli Piceno Cristiana Biancucci – servono certamente a ricordare, ma anche a ringraziare tutte le donne e gli uomini della Croce Rossa che, dal 2016, sono presenti nei territori colpiti dal sisma. Non abbiamo mai lasciato sole le popolazioni del Centro Italia e non lo faremo in futuro. Vogliamo contribuire a ricostruire il senso della comunità. Per fare questo, sin da subito, oltre alle tante opere realizzate dalla nostra organizzazione attraverso l’Unità di progetto Sisma Centro Italia, è stato avviato un percorso di dialogo con il territorio ed a breve partiranno i lavori di una struttura .Oggi attraverso le mani e la voce dei volontari della Cri Riminese ed Ascolana sono giunti gli auguri degli alunni della scuola primaria dell’IC Ponte sul Marecchia – Rimini un modo vero e sano, l’espressione più pura degli alunni che hanno realizzato i biglietti augurali con una funzione di rinascita, qualcosa capace di lenire le ferite inferte dal sisma. Gesti di solidarietà e di gentilezza, quelli dei giovani alunni che come cittadini attivi dimostrano che sono sempre pronti a dare qualcosa alla società”.
I volontari della Cri di Rimini e di Ascoli Piceno e una psicologa di Croce Rossa si sono recati nei territori del sisma per la distribuzione degli auguri speciali.
“Con Auguri di prossimità la Cri di Ascoli – continua la Presidente Biancucci – continua ad essere presente ovunque per chiunque, senza dimenticare nessuno . Ma quest’anno, gli auguri sono veramente speciali ed hanno un sapore genuino, poiché giungono dai giovani alunni e dalla spinta solidaristica delle insegnanti, che ringrazio insieme alla Dirigente dott.ssa Venusia Vita che ha accolto favorevolmente l’iniziativa”.
“Un forte gesto di solidarietà che dimostra ancora una volta quanto la nuova generazione sia attenta, alle persone con difficoltà – dice la presidente di Rimini Rita Rolfo- con la collega Biancucci condividiamo l’ idea che i giovani di Cri siano una forza che va spinta tra la gente a portare i valori di Cri . A maggior ragione lavorando in rete con la scuola”.
“Così il 28 dicembre scorso le distanze si sono annullate con i giovani del nostro comitato: sono partiti presto da Rimini con l’entusiasmo che caratterizza la loro giovane età per trascorrere una giornata con i colleghi del comitato di Ascoli e la popolazione di Pescara del Tronto ed Arquata- visibilmente commosso dice un volontario della Cri riminese – il contatto con le persone di quella comunità è stata una esperienza coinvolgente che da un senso concreto a chi sceglie di fare il volontario della più grande organizzazione umanitaria al mondo”.
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