ANCONA – Nella seduta del Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) le Province, coordinate dall’Upi Marche sono riuscite a ottenere lo stralcio dell’articolo l’articolo 8 inserito nella proposta di legge 157 “Disposizioni per la formazione del Bilancio della Regione Marche” con la quale si attribuivano ulteriori competenze alle Province, già carenti di risorse umane e finanziarie, in materia di valutazione di impatto ambientale e autorizzazione integrata ambientale in materia di allevamenti.
Dall’analisi dei dati del 2021 è emerso che nelle Marche sono presenti 71 allevamenti (9 di suini e 62 di polli) di cui 32 in Provincia di Ancona, 19 in Provincia di Macerata, 13 in Provincia di Fermo, 4 in Provincia di Pesaro Urbino e 3 in Provincia di Ascoli Piceno. Le Province hanno pertanto rilevato l’iniquità e la complessità della gestione di tali installazioni e durante la seduta del CAL del 23 dicembre scorso, essendo presenti in maggioranza, hanno chiesto di esprimere parere condizionato allo stralcio dell’art. 8 della Pdl.
Il Cal ha accolto la richiesta delle Province esprimendo parere favorevole solo a condizione che la disposizione in questione venisse eliminata cosa che è effettivamente avvenuta in quanto la Regione Marche ha approvato la Legge di Bilancio 2023 tenendo in considerazione la condizione posta.
“Lo svolgimento di nuove e complesse funzioni in ambiti così complessi – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Paolini – avrebbe comportato un aggravio del carico di lavoro per le Province che, con l’attuale dotazione di personale diminuito negli anni anche in conseguenza dell’impossibilità di procedere a nuove assunzioni, sarebbe stato oggettivamente impossibile da svolgere. Per questo siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto che è il frutto dell’importante lavoro di coordinamento svolto dall’Upi Marche e della ritrovata sinergia tra le Province”.
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