APPIGNANO DEL TRONTO – Marche a Rifiuti Zero è tornata nel Comune di Appignano del Tronto per incontrare tutti i bambini della Scuola Primaria
In prima elementare si è parlato di #rifiuti e di come produrne il meno possibile per salvaguardare il nostro pianeta.
Ciò è realizzabile lasciandosi ispirare dalle parole chiave dell’economia circolare: ridurre, riutilizzare (anche in modo creativo), riparare, riciclare, riprogettare, donare. Inoltre molto importanti sono l’utilizzo e la scelta di prodotti con imballaggi in carta, alluminio, vetro al posto della plastica e di materiali durevoli al posto di quelli usa e getta.
Nelle altre classi invece si è parlato di #Sprecoalimentare.
Nella scuola, è già attivo il #Mercoledìdellafrutta per privilegiare il consumo della frutta fresca di stagione durante l’intervallo scolastico, almeno un giorno a settimana.
Apprendiamo che nel mondo 1/3 del cibo viene sprecato. In Italia il rifiuto maggiormente prodotto nelle nostre case è l’umido dove gettiamo prevalentemente frutta e verdura.
Quando sprechiamo cibo sprechiamo anche le risorse utilizzate per produrre, trasformare, trasportare e conservare quell’alimento: acqua, terreno, nutrienti, denaro, energia, carburante e altro.
Per invertire la rotta possiamo attuare diversi comportamenti virtuosi: comprare meno e spesso, fare la lista della spesa, richiedere la family bag al ristorante, congelare gli avanzi o utilizzarli nella cucina di recupero, imparare ad usare meglio il frigorifero, non seguire alla lettera la data di scadenza, usare l’app Too Good To Go per comprare gli invenduti a prezzi vantaggiosi, donare cibo.
I bambini raccontano cosa fanno a casa per non sprecare cibo: compostaggio, utilizzo degli scarti alimentari come fertilizzante per i campi o come cibo per galline, liste della spesa, congelare ciò che sta per scadere, trasformare il pane raffermo in pan grattato, realizzare marmellate con frutta matura….
A scuola sono presenti cestini per l’umido in ogni classe, si parla di alimentazione sostenibile con la piramide alimentare e in passato come laboratorio si attuava il compostaggio nel cortile.
In prima si sta realizzando un libricino sull’ecologia e l’educazione ambientale.
Tutti insieme possiamo davvero camminare insieme verso il rifiuto zero e salvare il Pianeta.
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