ASCOLI PICENO- Federico Dionisi, a pochi giorni dalla sfida col Venezia, è tornato a parlare della prestazione di Cagliari: “A Cagliari abbiamo commesso un errore: il campionato ci ha insegnato che non possono esserci cali di concentrazione e non puoi accontentarti di giocare bene solo una parte di gara. Con Bari e Cagliari, due squadre di grande qualità, non ci possiamo accontentare di mezz’ora o di un tempo fatto bene, dobbiamo avere una concentrazione e un livello di attenzione alti per tutti i 90’ perché può capitare, come successo a Cagliari, che l’avversario ti metta sotto e poi non riesci più a riprendere la partita. E’ questo l’aspetto che più ci ha dato fastidio e su cui dobbiamo lavorare maggiormente, non possiamo accettare di prendere quattro gol in un tempo, quindi dobbiamo invertire la rotta e capire che è un campionato in cui non si può mollare di un centimetro”.

I prossimi due match con Venezia e Brescia acquistano un’importanza fondamentale perché si disputeranno entrambi al Del Duca: Dobbiamo pensare a una partita alla volta, la più importante è quella di Venezia, sappiamo quanto sia importante questa gara per noi e per l’avversario, sarà una grande battaglia, dobbiamo farci trovare pronti. Il Venezia è una squadra dalle grandi qualità, quindi dovremo avere un’attenzione alta nell’arco di tutti i 90’ e mettere in campo voglia e intensità per uscire da questa gara con una forza di risultato oltre che con una forza di squadra. Riuscire a far bene in casa nostra ci renderebbe più orgogliosi. Non dobbiamo disperdere energie pensando al lungo termine e al match col Brescia, dobbiamo ottenere il massimo dalla sfida col Venezia, poi ci sarà la sosta e avremo tutto il tempo per lavorare alla sfida successiva”.

Sulle difficoltà del campionato:“Il campionato è così difficile che, se lo sottovaluti anche solo per un momento, rischi di restare sotto, anche se in rosa hai grandi calciatori; è quello che sta succedendo a tante squadre. Va prestata attenzione anche all’altra parte della classifica, mi riferisco al Sudtirol, che sta facendo cose straordinarie grazie alla consapevolezza, alla voglia e a come lotta. Merito a loro che sono riusciti a tenere alte voglia e attenzione per la maggior parte del campionato conquistando meritatamente i punti che hanno. La cosa più intelligente da fare è giocare sempre con la stessa intensità e la voglia di ottenere punti”.

L‘ultimo gol del capitano è stato messo a segno proprio contro il Venezia al Penzo: “Il gol mi manca tanto, purtroppo ho avuto un po’ di problemi fisici. Ci pensavo l’altro giorno… il gol mi manca così tanto che non vedo l’ora di sbloccarmi, non per me stesso, faccio sempre un discorso di squadra, anche se abbiamo ottenuto risultati pur senza i miei gol e sono contento di questo. Per un attaccante il gol è ossigeno e a me comincia a mancare un po’, non mi pesa, ma è forte la voglia di tornare a dare il mio contributo con qualche gol in più per la squadra”.

 

 

 

 

 

 


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