ASCOLI PICENO – Una partita rocambolesca quella tra Ascoli e Brescia, allo stadio “Del Duca” di Ascoli Piceno nel  match valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie B termina 4 a 3 per il Picchio una partita che non fa annoiare di certo gli spettatori. Decidono i gol di Mendes, Forte, Caligara e Marsura. Due rigori e un gol di Bisoli al 99esimo che accorcia le distanze all’ultimo secondo. Un gol annullato a Bianchi e tanti episodi che rendono il match intenso e Ascoli in dieci per l’espulsione di Simic.

Fuori dallo stadio disordini tra tifosi bresciani e polizia.

 

Il mister delle rondinelle, Gastaldello: “Dobbiamo dimostrare che finchè la matematica non ci condanna dobbiamo provarci fino all’ultimo, siamo molto amareggiati anche oggi usciamo con un risultato pesante che volevamo andasse in maniera diversa abbiamo provato a vincerla ma alla fine dobbiamo alzare la testa andare avanti e provare a vincere le partite che ci restano. Con l’uomo in più volevamo vincerla purtroppo questi episodi che si ripetono ci penalizzano mi dispiace tanto per i ragazzi che stanno lottando per cercare di cambiare le sorti so quanto ci tengono però usciamo a testa alta. Una piazza che rischia la C dopo 38 anni? Non abbiamo mollato gli ormeggi  non siamo ancora retrocessi, penso al lavoro durante la settimana e mi concentro su quello, guardo chi ha voglia di crederci e di lottare.”

 

 

In sala stampa anche i giocatori che hanno deciso il match, Forte, Mendes, Caligara e Marsura

Marsura:”Gol importante, scontro diretto, sono contento gol che ci ha dato tranquillità per il risultato, dobbiamo continuare così ci alleniamo tanto. Oggi c’era solo da vincere sapevamo l’importanza di questa gara per la qualità che abbiamo possiamo fare gol contro ogni squadra. Quando prendi gol contro l’ultima in classifica così dopo ti devi rivitalizzare sennò sei spacciato. Sono qui solo da due mesi il gruppo mi ha accolto bene credo di avere ampi margini di miglioramento, esperienza positiva sono contenta di essere venuto qui. Ex della sfida ed ex anche del Feralpi Salò. “Sono contento per il Feralpi Salò che sta per salire per il Brescia mi dispiacerebbe se dovesse retrocedere.”

Caligara:“Penso che era arrivato il momento di assumermi certe reponsabilità e pressioni, me lo sentivo sono andato sicuro sulla palla ero convinto che sarebbe andato bene. SIamo stati sempre in partita una prestazione da squadra vera venivamo da risultati brutti ora sette partite che dobbiamo affrontare sempre così. Mi sento sempre meglio cerco di alzare l’asticella ogni partita cerco di lavorare sempre meglio in settimana. Dovevamo dare un segnale ai tifosi e lo abbiamo dato”

Mendes:”Una partita difficile questo gol era molto importante, ho visto il cross arrivare e subito sono andato a cercare il gol. Mi piace giocare con Dionisi e Forte ma anche con Gondo. Dionisi parla tanto mi aiuta molto anche in allenamento oggi abbiamo fatto una bella partita in avanti gol importanti per noi per i tifosi e la piazza loro sono sempre con noi, ci seguono in tutta Italia, è bello qui con lo stadio pieno con i tifosi vicini. Abbiamo provato in allenamento e faccio quello che mi chiede, ho fatto tanta corsa a tutto campo ho giocato meno di spalle. In Italia è più tattico come in Spagna dove ho giocato, in Portogallo molto tecnico, qui mi aiutano molto e mi piace perchè ogni giorno cerco di fare meglio.”

Il tecnico dell’Ascoli, Roberto Breda: “Quando tutto stava andando storto è arrivata la vittoria, dal primo episodio del gol fino a quando c’è stato il pieno controllo al dopo, rigore del due  a due, espulsione, bravi a rimanere sempre concentrati sull’obiettivo. Certe situazioni le avevamo preparate, avevamo lavorato anche sul 4-4-2 bene anche chi è entrato, partita di intensità e siamo andati oltre le difficoltà. Venuto bene il lavoro provato anche con le ripartenze dal basso. Episodi che potevano abbatterci invece abbiamo reagito bene. Mendes ha schermato l’avversario ed è stato bravo ad attaccare ed inserirsi sul discorso del cambio modulo ci abbiamo lavorato durante la sosta, con 3 centrocampisti facciamo fatica a coprire tutta l’ampiezza e abbiamo inserito giocatori offensivi ma anche di copertura. Fino al primo gol non abbiamo sofferto reputo il Brescia una squadra che non merita quella posizione, ci siamo fatti quasi tre gol da soli dovevamo interpretare meglio gli episodi abbiamo fatto degli errori.  Era importante cambiare ruolino di marcia ci sono ancora sette partite e le squadre sotto stanno continuando a fare punti, importante avere la voglia di fare risultato sapendo di non dover mollare una virgola.”

 

 

Francesco Forte: “Bellusci l’ho conosciuto qui ma lo ritengo fondamentale per noi mi ha subito fatto capire cosa vuol dire giocare per l’Ascoli, in una città come questa sapere cosa significa legarsi a una maglia ci trasmette i valori, abbiamo avuto un confronto con i tifosi che ci hanno chiesto molto. Son contento per il gol, anche a Cagliari l’ho fatto, oggi per la prima volta segno e vinciamo. Sono contento per il percorso di crescita fatto in carriera. Sono venuto qui per dimostrarlo di nuovo. Sono abituato a giocare con continuità invece quest’anno ho cambiato squadra ho avuto degli infortuni non sto ancora al 100% ma lo compenso a livello mentale. Oggi tatticamente mi sono trovato bene, con Dionisi sono tanti anni che volevo giocarci, giocatore incredibile. Campionato molto particolare ma ognuno di noi deve dare il massimo e mettersi a disposizione del collettivo, faccio anche i complimenti a che è entrato dopo. Il gol lo dedico a Beppe Bellusci”

 

 

 

Ascoli-Brescia, 4-3. Partita pazzesca al 99esimo Bisoli accorcia, vittoria sofferta per il Picchio

 

 

 


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