ANCONA – La Regione Marche metterà a disposizione 13.400.000 euro per l’assegnazione di Borse lavoro, con risorse provenienti dal PR Marche FSE + 2021/2027. La Giunta ha approvato le linee guida per l’attuazione dell’intervento.
“Intendiamo sostenere e aggiornare le competenze professionali di persone attualmente disoccupate, che non possono accedere ad ammortizzatori sociali e che si trovano fuori dal mercato del lavoro – dichiara il presidente della Giunta, Francesco Acquaroli – così che possono avere la possibilità di svolgere un progetto di borsa lavoro per accrescerne le possibilità occupazionali. Un percorso formativo in cui i Centri per l’Impiego regionali assumono un ruolo strategico e di governance”.
“Si tratta di una misura di politica attiva del lavoro – spiega l’assessore regionale Stefano Aguzzi – con cui la Regione Marche si impegna a mantenere vivo e competitivo il mercato del lavoro locale e al tempo stesso a svolgere, attraverso l’azione dei Centri per l’Impiego, un ruolo centrale e significativo nell’attività diretta a far fronte al disallineamento fra domanda/offerta”.
“Come già si è visto dalle esperienze passate – continua Aguzzi – la borsa lavoro è un importante strumento di qualificazione e riqualificazione professionale per l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro”. Come emerso dall’ultimo monitoraggio effettuato dall’Osservatorio del Mercato del lavoro regionale (gennaio 2023), il tasso di inserimento lavorativo post borsa risulta superiore al 33%.
I soggetti che possono presentare domanda per l’attivazione della “Borsa lavoro” sono i disoccupati con un’età compresa tra 18 e 65 anni, iscritti e presi in carico dai Centri per l’Impiego, residenti nella Regione Marche.
Le Borse Lavoro che si intendono assegnare con la programmazione di questo intervento, saranno rivolte ai disoccupati che hanno assolto all’obbligo formativo (bassa scolarizzazione), a rischio di inattività e disoccupazione di lunga durata, non percettori di ammortizzatori quali Naspi e Dis-coll, che si caratterizzano per maggiore inattività, e minore occupabilità e che spesso non possono beneficiare degli incentivi all’assunzione previsti dalla normativa nazionale.
La Borsa lavoro si realizza attraverso lo svolgimento da parte del disoccupato di un progetto formativo presso un’impresa o datore di lavoro privato della durata di otto mesi. Il destinatario assegnatario della borsa lavoro maturerà il diritto a percepire una indennità mensile pari ad euro 800,00 al lordo di eventuali ritenute di legge, nei limiti di un importo complessivo erogabile non superiore a euro 6.400,00 per ciascun soggetto.
L’intervento di assegnazione delle Borse lavoro si attuerà attraverso la pubblicazione di un Avviso Pubblico pluriennale con procedura valutativa a sportello da parte del Dirigente del Settore Servizi per l’impiego e politiche del lavoro. Nell’Avviso attuativo saranno calendarizzate le finestre per la presentazione dei progetti per le annualità 2023-2024-2025 garantendo per ogni anno le rispettive risorse.
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